È previsto per domani 24 febbraio, tra il pomeriggio e notte fonda, nel porto di Ortona lo sbarco di 38- 40 migranti, la maggior parte sono donne e minori che giungeranno in Abruzzo dopo un lungo viaggio della speranza a bordo dell’Aita Mari dell'Ong spagnola "Salvamento Maritimo Humanitario" che li ha prelevati ieri al largo di Lampedusa.
“Esta mañana Aitamari ha rescatado a 40 personas en peligro en un bote de chapa muy precario. Entre ellas, mujeres y niñxs. Horas más tarde, se ha localizado otra embarcación de similares características y la Guardia Costiera Italiana ha ordenado hacerse cargo de esta. Se ha monitorizado el bote para velar por su seguridad y cuando el buque Finanza ha llegado, Aita Mari ha puesto rumbo a Ortona de nuevo, puerto asignado por las autoridades a 750 millas náuticas de aquí. ¡¡Todas ellas se encuentran a bordo sanas y salvas! Questa mattina Aitamari ha soccorso 40 persone in pericolo su un barcone di lamiera molto precario. Tra loro, donne e bambini. Ore dopo, un'altra imbarcazione con caratteristiche simili è stata individuata e la Guardia Costiera italiana ha ordinato di prenderla in carico. L'imbarcazione è stata monitorata per garantirne la sicurezza e quando è arrivata la nave Finanza, Aita Mari ha ripreso rotta per Ortona, porto assegnato dalle autorità a 750 miglia nautiche da qui. Sono tutti a bordo sani e salvi!!” Così l’equipaggio dell’Aita Mari ha annunciato la sua azione di soccorso dei profughi e il traferimento al porto di Ortona”.
Per l’accoglienza sarà allestita un'area specifica come presidio sanitario con personale dell'Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) che salirà a bordo dove effettuerà un primo screening. In base a quanto emergerà, i migranti verranno fatti scendere dando la precedenza agli infermi o a chi necessita di ospedalizzazione o misure più urgenti. E' prevista un'area dedicata al soccorso, ci saranno verifiche e screening sanitario, poi i migranti verranno ripartiti nei vari centri di accoglienza. La Prefettura di Chieti, sin dall’insediamento del prefetto Mario Della Cioppa, nell'ipotesi di uno sbarco aveva già elaborato con la Capitaneria di Porto di Ortona un Piano con le misure di accoglienza. Ora si tratta di metterle in pratica.