I sindaci di 43 comuni della Provincia di Chieti hanno inviato oggi in Prefettura altrettante bozze di ordinanze per l'abbattimento di cinghiali fino al 31 dicembre 2017 per difendere l'incolumità dei cittadini e per la sicurezza urbana, a esclusione dei nuclei abitati e a distanza non inferiore a 150 metri dalle abitazioni. Successivamente lo stesso Prefetto, Antonio Corona, li ha incontrati per esaminare l'emergenza in atto. Presenti i primi cittadini giunti dal Vastese, Sangro-Aventino e Frentania. Il Prefetto ha ribadito la necessità del rispetto delle norme e si è messo a disposizione per chiedere un incontro con la Regione. Nella nota diffusa dai sindaci intervenuti a Lanciano si sostiene che ''L'incremento incontrollato del numero dei cinghiali è diventato un serio pericolo per i cittadini costretti a convivere con questi animali ormai anche nei centri abitati. A nulla è servita l'azione ordinaria, di selecontrollo e i ristretti periodi venatori. Le ordinanze da emettere, si aggiunge, nascono dalla consapevolezza della responsabilità politica e necessità dell'atto straordinario. Regolamento da rivedere in modo radicale''.