L'operazione è scattata nel pomeriggio di ieri nei pressi del casello autostradale di Pescara Nord, quando i militari hanno fermato un’utilitaria con a bordo i due individui. Durante il controllo, i sospetti si sono mostrati nervosi e hanno tentato di disfarsi di un involucro, lanciandolo lontano dall’auto. L’atteggiamento ha insospettito i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato una ricerca nella zona, rinvenendo a bordo strada un panetto di cocaina del peso di 1,134 kg, avvolto in cellophane.
La perquisizione personale e del veicolo ha portato alla scoperta di una somma di denaro pari a 5.342 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuta provento di attività illecita. Successivamente, i controlli sono stati estesi alle abitazioni dei due fermati, situate rispettivamente nelle province di Pescara e Teramo, dove sono stati trovati ulteriori 5 grammi di cocaina.
I due uomini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferiti presso la locale Casa Circondariale, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il materiale sequestrato è stato messo a disposizione della magistratura, mentre la somma di denaro sarà depositata su un libretto giudiziario.
Le indagini proseguono per individuare la provenienza e la destinazione dello stupefacente, ma secondo le prime stime investigative, la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare sul mercato illegale oltre 100.000 euro. Con questa operazione, le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo alla criminalità locale, impedendo l’immissione di una rilevante quantità di stupefacente nel circuito dello spaccio.