All’evento formativo, iniziato venerdì, hanno partecipato circa 12 cani e i loro conduttori provenienti dalle unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico di Basilicata, Calabria, Puglia, Piemonte, Molise e Abruzzo. L’unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese ha partecipato con le sue due unità operative di ricerche in superficie e due cuccioli in formazione, oltre al cane molecolare del Soccorso Alpino nazionale che si trova in Abruzzo.
L’evento, inserito a pieno titolo nel piano formativo nazionale, era rivolto all’addestramento dei cuccioli e al mantenimento operativo dei cani di ricerche in superficie, e si è contraddistinto per l’alto livello qualitativo. Sono stati praticati dai cani e dai loro conducenti una serie di esercizi in superficie, si è lavorato simulando la ricerca di dispersi, anche servendosi di tunnel in un ex tracciato ferroviario, con i Cor, coordinatori di ricerca, e i Ter, Tecnici di ricerca.