Saranno l'autopsia e l'esame tossicologico a fare luce sulle cause della morte di Andrea Prospero, il 19enne di Lanciano, studente di Informatica all’Università di Perugia, scomparso il 24 gennaio e ritrovato senza vita nel pomeriggio di oggi, 29 gennaio 2025, in un piccolo appartamento al piano terra, in via del Prospetto, nel centro storico di Perugia.
Secondo quanto emerso, sul corpo del giovane non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza, ma saranno gli esami medico-legali a stabilire con certezza le circostanze del decesso, verrebbe comunque escluso l'omicidio. A lanciare l’allarme è stata la società immobiliare che gestisce l’affitto del monolocale che non ricevendo risposta dal ragazzo, ha cercato informazioni su Google e ha scoperto che si trattava del 19enne scomparso da giorni. A quel punto, è stata allertata la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e i vigili del fuoco, che hanno fatto irruzione nell’appartamento e scoperto il cadavere. Nella stanza sarebbero state trovate alcune confezioni di farmaci e dei cellulari, sembra addirittura tre.
Le indagini sono coordinate dal procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, e dal procuratore aggiunto, Giuseppe Petrazzini, che hanno disposto accertamenti approfonditi per chiarire la dinamica degli eventi.
Intanto sui social, dove in questi giorni si era dato vita ad un tam tam mediatico per diffondere l'appello delle ricerche del giovane, ora viaggia il dolore, lo sconforto e l'incredulità. Tra i tanti post di cordoglio quello dell'istituto comprensivo D'Annunzio di Lanciano "Abbiamo atteso che le notizie fossero accertate, e apprendiamo con dolore e sconcerto della scomparsa del nostro amato Andrea. Ci stringiamo con tutto il nostro affetto e cordoglio alla sorella, al fratello e ai genitori. Che il suo ricordo possa essere custodito con amore da tutti." E la Cappellania scolastica della Diocesi Lanciano Ortona che era stata la prima a lanciare l'allarme su Fb ora scrive "Il Signore ti dia pace".
Miriana Lanetta