Il Tribunale di Sulmona ha condannato a tre anni e sette mesi di reclusione un uomo di 55 anni accusato di maltrattamenti in famiglia protrattisi per oltre due decenni. Secondo quanto emerso nel processo, presieduto dal giudice Pierfilippo Mazzagreco, l'imputato avrebbe sottoposto la moglie a condotte prevaricatrici e vessatorie continuative dal 2000 al 2023.
La spirale di violenza non si è interrotta neanche dopo la separazione della coppia. L'episodio culminante si è verificato lo scorso anno, quando l'uomo ha aggredito fisicamente l'ex moglie all'interno di un'automobile, dopo essere stato soccorso per strada.
Il collegio giudicante, pur non riconoscendo l'aggravante dei maltrattamenti commessi davanti ai minori, ha condannato l'imputato a tre anni e sette mesi di reclusione, con l'obbligo di pagamento delle spese processuali. La sentenza ha tenuto conto della recidiva reiterata nel comportamento dell'uomo.