Una lunga indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Vasto
(Chieti), conclusa il 10.01.2012 con un blitz dei carabinieri che hanno
eseguito 63 ordinanze di custodia cautelare e tre arresti in
flagranza di reato. Aggiunti ad altri 23 arresti avvenuti dallo
scorso anno ad oggi, sempre nell'ambito della stessa inchiesta,
fanno 89, poco sotto il centinaio.
Ascoltate 6.500 ore di intercettazioni ambientali e 1800 ore
di intercettazioni telefoniche su circa 70 utenze e considerati
altri materiali d'indagine, il gip di Vasto ha emesso 63 ordini
di custodia, eseguiti questa mattina in sei diverse regioni con
l'operazione 'Tramonto'. Di queste, 48 sono state recapitate in
carcere. Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Lazio ed Emilia
Romagna le regioni in cui sono avvenuti gli arresti.
Le indagini, durate oltre un anno, hanno permesso di
accertare, come ha osservato il Procuratore della Repubblica di
Vasto, Francesco Prete, "il preoccupante livello di criminalità
raggiunto nell'area del vastese", ritenuto "un crocevia del
traffico di stupefacenti nel centro Italia". Le indagini,
coordinate dal Sostituto procuratore della Repubblica Giancarlo
Ciani e seguite dal Procuratore Francesco Prete, sono state
svolte in primo luogo dai militari della Compagnia dei
carabinieri di Vasto.
Complessivamente sono stati sequestrati 15 chilogrammi di
sostanze stupefacenti (eroina, cocaina ed hashish) un' arma da
fuoco con la matricola abrasa, 15.000 euro in contanti ed altro
materiale. Altre 14 persone sono denunciate in stato di libertà.
Tra i reati contestati, anche l'incendio dell'abitazione di un
pregiudicato, le cui fiamme si sono poi estese ad una intera
palazzina popolare.