Una lunga scia di fiaccole illuminerà questa sera le strade di Perugia per ricordare Andrea Prospero, lo studente di informatica di 19 anni, di Lanciano, trovato senza vita nella giornata di ieri in un appartamento del centro storico. L’iniziativa, voluta dall’Università degli Studi di Perugia e dalla comunità studentesca, si svolgerà alle 19:00 con partenza da Piazza dell’Università, davanti alla sede del Rettorato. Il corteo attraverserà la città fino alla Cattedrale di Piazza IV Novembre, dove chi vorrà potrà lasciare un pensiero o un ricordo del giovane.
A lanciare l’invito è stato il rettore Maurizio Oliviero, che ha parlato di un momento di raccoglimento per stringersi attorno alla famiglia di Andrea e a chi gli voleva bene: “Questo gesto vuole essere un segno di affetto e solidarietà, un modo per sentirci comunità in un momento di dolore”.
Mentre Perugia si prepara a salutare Andrea con una fiaccolata, le indagini sulla sua morte proseguono. La procura del capoluogo Umbro ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso, avvenuto in circostanze ancora da definire. Il giovane, studente di informatica, era scomparso da venerdì scorso, 24 gennaio e il suo corpo è stato ritrovato ieri, Mercoledì 29 Gennaio in un appartamento preso in affitto da circa venti giorni, dopo aver lasciato l’ostello in cui alloggiava da ottobre.
Nell’abitazione, che Andrea aveva chiesto di tenere più a lungo rispetto alla prenotazione iniziale, sono stati trovati farmaci e più telefoni cellulari, ora al vaglio degli inquirenti. Nessun segno di effrazione è stato riscontrato sulla porta d’ingresso, ne segni evidenti di violenza sul suo corpo, al momento l’ipotesi di un omicidio è stata esclusa.
La morte di Andrea ha scosso profondamente Perugia. La sindaca Vittoria Ferdinandi ha espresso vicinanza alla famiglia, ricordando come tutta la città avesse sperato in un esito diverso: “Abbiamo sperato fino all’ultimo che Andrea potesse essere ritrovato sano e salvo. Purtroppo oggi siamo sgomenti di fronte a questa tragedia. Ci stringiamo alla sua famiglia con il cuore colmo di dolore”. Anche Lanciano, sua città natale, si prepara a ricordarlo. Al suo rientro in Abruzzo, la famiglia sarà accolta da una fiaccolata silenziosa in sua memoria.
Articolo di Miriana Lanetta