La Procura di Pescara ha posto sotto sequestro i centri cottura che servono le mense delle scuole cittadine, nell'ambito dell'inchiesta sul caso dei circa 180 bimbi di diverse scuole elementari cittadine colpiti da venerdi' scorso da tossinfezione alimentare. Gli indagati iscritti nel fascicolo aperto dalla pm, Anna Benigni, sono quattro, tra cui Chiara Nasi, presidente di CirFood, che gestisce il servizio di refezione scolastica in associazione temporanea di imprese con BioRistoro Italia. I reati ipotizzati sono adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive, di natura colposa, e lesioni colpose. Nello specifico, il decreto di sequestro riguarda i "centri cottura siti in Pescara rispettivamente in via Fonte Romana, via Lago di Borgiano, via Milano, nonche', a campione, i contenitori per acqua potabile presso i locali di refezione scolastica dei plessi relativi agli istituti comprensivi di Pescara 1, 2, 4, 5 e 8".
Stop a iscrizioni mense 2018-2019
Il Comune di Pescara, con delibera di giunta licenziata oggi, ha sospeso le iscrizioni al servizio di refezione scolastica per l'anno scolastico 2018-2019, il cui avviso era stato pubblicato lo scorso 31 maggio. La decisione arriva dopo l'ordinanza di sospensione delle mense scolastiche, che per ora non riapriranno, in seguito alla vicenda dei 180 bambini iscritti in diverse scuole della città colpiti da tossinfezione alimentare. Il sindaco, Marco Alessandrini, e l'assessore all'Istruzione, Giacomo Cuzzi, garantiscono comunque che per il prossimo anno scolastico il servizio di refezione verrà erogato.