Lunedì 25 Novembre 2024

Cronaca

Prima gli chiede un prestito poi gli ruba i polli, denunciato dai Carabinieri di Casalincontrada

19/02/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Prima gli chiede un prestito poi gli ruba i polli, denunciato dai Carabinieri di Casalincontrada

Un 30enne un giorno decide di chiedere ad un lontano parente che ha una azienda agricola, un prestito di 50 euro, che l’uomo molto generosamente gli accorda. Appena due giorni dopo però l’imprenditore si accorge di un grosso ammanco di pollame dal proprio allevamento: sono spariti 35 pulcini e nel pollaio trova solo un’anatra.

Quando va a visionare le immagini di videosorveglianza non crede ai suoi occhi: il pomeriggio precedente, dopo la sua uscita dall’azienda si vede il cugino entrare nel pollaio, e dopo circa dieci minuti, uscire ed allontanarsi con due grossi cartoni sulle spalle. La delusione è totale e l’imprenditore affronta il ragazzo, che in un primo momento nega, ma poi conferma di essere il ladro e chiede scusa, ottenendo in cambio il perdono e la promessa di non denunciare. Il problema è che i Carabinieri di Casalincontrada avevano effettuato il sopralluogo per il furto e acquisito il filmato delle telecamere, per cui è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “Mentre sulla scena del manovrismo politico si susseguono le polemiche rumorose, nel luogo della realtà, ossia nel cantiere, si procede con celerità nei lavori di abbattimento e ricostruzione di questa importante infrastruttura”

Il sindaco Filippo Paolini e l’assessore Tonia Paolucci esprimono soddisfazione dopo aver appreso che il Conune Frentano è stato citato come best practice nel recente rapporto dell'Itif, l'Information Technology and Innovation Foundation,

La donna è stata travolta da un Suv mentre attraversava la strada

Questa mattina è stata celebrata la solenne cerimonia di inaugurazione della nuova caserma, sede della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara intitolata al Capitano pilota Paolo Mancini morto nelle acque del basso Adriatico, nel corso di una missione anticontrabbando.