Sono stati i 12 detenuti del carcere che hanno messo in scena, sul palco della sala Teatro Piccolo Fenaroli, uno stralcio della rappresentazione teatrale “Benvenuto ad Alcatraz prof”, insieme al presidente dell’associazione Culturale il Ponte, Carmine Marino, ad aprire la seconda edizione di “Per sempre Mia”, il Progetto promosso dal Rotary Club Lanciano Costa Dei Trabocchi, presieduto da Flavia Antonacci, in collaborazione con la Casa Circondariale di Lanciano e con il Cpo della Polizia Penitenziaria, che culmina oggi 25 Novembre, Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle donne.
L’evento, che ha preso il via alle 10, nel Carcere di Villa Stanazzo di Lanciano, presentato dal Roberta Rosati, ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione su un tema che scuote le coscienze di tutti, ancor più dopo il recente femminicidio di Giulia Cecchetin, alla quale è stato dedicato un toccante ricordo e i detenuti hanno realizzato una panchina rossa in legno da donare ai familiari della giovane uccisa dal suo ex compagno. Gli stessi detenuti hanno realizzato dei doni per le numerose persone presenti. Nell’ambito dell’evento si è tenuta una Tavola Rotonda, moderata dall’avvocato Barbara Rosati, componente del Rotary Club Lanciano Costa dei Trabocchi, alle presenza di professioniste impegnate ogni giorno nel sostegno delle vittime di violenza di genere, che hanno raccontate alle numerose persone presenti le loro esperienze.
Grande l’impatto emotivo trasmesso nel vedere scorrere in un video le immagini che ritraevano Giulia Cecchetin nei suoi momenti di vita quotidiana, gioiosa giovane 22enne, una vita spezzata da un uomo che la voleva proprio “Per sempre sua”. Giulia è la 105esima vittima di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno, una dato allarmante sul quale nel corso dell’evento si è riflettuto molto.
Nell’ambito della giornata è avvenuta la premiazione della seconda edizione del concorso abbinato al progetto e che ha visto la collaborazione e il coinvolgimento delle scuole del territorio. All’iniziativa di stamane, davvero molto partecipata, erano presenti Il Giudice del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, il comandante dell’Istituto Penitenziario Gino Di Nella il direttore del casa circondariale Mario Silla, Rita Cericola del Cpo della Polizia Penitenziaria. Un grande supporto per l'ottenimento del successo di questa edizione è stato dato dall’Ispettore Rocco Verì che ha voluto sottolineare l'impegno ai detenuti che si sono dedicati con passione alla creazione di oggetti fatti in legno da donare al pubblico ma anche come Premi per i vincitori del Contest, dimostrandosi anche sensibili nei confronti di questa tematica. La presenza del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, del primo cittadino di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, e del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha sottolineato l'importanza dell'unità delle Istituzioni nella lotta contro la violenza di genere. Dirigenti e insegnanti degli Istituti scolastici coinvolti hanno plaudito all’iniziativa, rimarcando con forza il loro impegno quotidiano in classe nella creazione di una cultura che condanni la violenza di genere.