L’uomo nel pomeriggio di Ferragosto scorso ha imboccato alla guida della sua Fiat Tipo la rotonda alla marina di San Vito della statale 16. Anziché riprendere l’Adriatica ha inscenato una pericolosa gincana nella rotonda, suonando a ripetizione con il clacson. Sul posto erano presenti gli agenti della polizia locale ed un carabiniere fuori servizio che alla vista dell’inusuale scena, che si protraeva già da qualche minuto, sono intervenuti per bloccare l’auto. G.P. è però riuscito ad eludere il blocco ed ha ripreso con la gincana fino a quando la sua auto è stata bloccata definitivamente.
Gli agenti ed il carabiniere intervenuti hanno provato a calmarlo ma l’uomo è sceso in modo repentino dall’auto ed è riuscito a sottrarsi al tentativo di fermo. Si è dileguato velocemente e si è rifugiato in una vicina gelateria che in quel momento era affollata di turisti; nella foga di sottrarsi al controllo di agenti e dei diversi carabinieri intervenuti nel frattempo, ha colpito alcuni clienti che erano in fila. Alla vista degli operanti si è scagliato nei loro confronti colpendoli con pugni, calci, spintoni nonché ha provato, senza riuscirci, a sottrarre la pistola ad uno degli agenti. Con non poca fatica gli agenti ed i carabinieri sono riusciti a bloccarlo ed a condurlo nella vicina stazione e poi al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano dove i sanitari lo hanno sottoposto ad accertamenti dai quali è emerso che era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche agenti e carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei medici in quanto avevano riportato diverse lesioni nelle varie fasi concitate dell’arresto. G.P. è stato trattenuto nelle camere di sicurezza dei carabinieri e questa mattina è stato condotto presso il tribunale di Lanciano per la convalida dell’arresto per direttissima. Il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha applicato a G.P. la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel piccolo comune di residenza con il obbligo di restare in casa di notte. Oltre all’arresto a G.P. è stata sequestrata la sua auto e ritirata la patente perché guidava sotto l’effetto di stupefacenti.