L'incontro è stato costruttivo e si apre più di uno spiraglio per i tanti problemi legati all'emergenza idrica. Il Governo si è reso disponibile a convocare un tavolo con l'Arera e con tutti i soggetti interessati, e avviare così gli attesi e necessari interventi infrastrutturali fondamentali per mettere fine a una situazione a dir poco difficile. La Sasi alla luce di questo significativo risultato farà pervenire al Ministero dell'Ambiente, in tempi brevi, gli studi di fattibilità degli interventi da realizzare. “Ci impegneremo per inviare tutto tempestivamente”, ha aggiunto il Presidente Gianfranco Basterebbe. La Regione, intanto, dovrà richiedere in maniera ufficiale la convocazione del tavolo.
In più occasioni il Presidente Gianfranco Basterebbe e i consiglieri Corrado Varrati e Maira Roberti hanno ribadito la necessità di investimenti per intervenire in maniera mirata e risolutiva sulle infrastrutture gestite. Le reti sono vecchie e inadeguate, non più in grado di sopportare il fabbisogno idrico di un'area che soprattutto nei mesi estivi raddoppia la popolazione e quindi la richiesta. Va ricordato che la Società ha lavorato e sta lavorando con impegno senza trascurare nessun elemento per ridurre e contenere le difficoltà che derivano dalla mancanza d'acqua. Fondamentale, quindi, reperire i finanziamenti necessari, e con questo obiettivo, insieme ai Sindaci dei Comuni soci, la Sasi ha intrapreso un percorso costruttivo di dialogo e di confronto con le Istituzioni e con tutte le forze politiche. Senza distinzione, l'acqua è un bene di tutti, prezioso e incolore. “ Al centro della nostra attività – sottolineano i membri del Cda della Sasi – c'è l'attenzione per le esigenze del territorio che gestiamo con la consapevolezza che i cittadini-utenti devono poter contare su un servizio di qualità. Siamo quindi soddisfatti dell'interessamento e delle azioni che le Istituzioni e tutte le forze politiche in maniera trasversale e convinta stanno portando avanti. Dobbiamo fare fronte comune per mettere la parola fine ai problemi idrici che affliggono il nostro territorio e che purtroppo spesso assumono i caratteri dell'emergenza con le prevedibili conseguenze. Il nostro auspicio è che il Ministro si adoperi in concreto per aiutarci a risolvere questa situazione”.