Nel doppiofondo del furgone, appositamente modificato, trasportava 170 chili di marijuana per un valore di circa un milione e 700mila euro. In carcere e' finito un albanese di 31 anni con cittadinanza italiana, incensurato e nullafacente che risiede ad Alessandria.
L'uomo, che deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e' stato fermato ieri dagli agenti della squadra Mobile di Pescara, nei pressi del casello di Villanova (Pescara) dell'A25 Roma-Pescara. In manette anche la moglie dell'albanese: nel corso della perquisizione nell'abitazione della coppia ad Alessandria sono stati rinvenuti altri quattro chili di droga. La marijuana era destinata al mercato pescarese. Le indagini sono coordinate dal pm della Procura di Pescara, Rosangela Di Stefano. I dettagli sono stati forniti, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa dal Questore di Pescara, Francesco Guglielmo Misiti, e da Dante Consentino, dirigente della squadra Mobile. "La droga - ha detto il Questore - era nascosta nell'abitacolo del furgone che si apriva solo premendo un bottone. L'attivita' portata a termine nelle ultime ore - ha spiegato - e' frutto del lavoro costante portato avanti nell'ambito del controllo del territorio e grazie alla attivita' di monitoraggio dei soggetti e degli ambienti noti alle forze dell'ordine per essere vicini allo smercio e allo spaccio di stupefacenti".