Da qui, l’incaricato la contatta via Whatsapp e, dopo averle chiesto un documento d’identità valido, le invia con la stessa applicazione il contratto già compilato a suo nome, dicendole che appena lo avrebbe ricevuto firmato dalla donna con allegata la ricevuta del pagamento di 404,86 € ad una carta prepagata, avrebbe fatto decorrere le ventiquattr’ore per l’avvio della polizza. Ma il giorno seguente la vittima si accorge che il veicolo non era ancora assicurato e contatta l’utenza con la quale aveva avuto i contatti nei giorni prima. Le risponde un uomo dal forte accento pugliese che la rassicura dicendo che la pratica era in attivazione. Ma dopo quella telefonata, l’assicurazione non è stata attivata e l’uomo ha fatto perdere le proprie tracce. Così la donna si rivolge ai Carabinieri di Sambuceto che con pochi, ma determinanti accertamenti scoprono che la carta prepagata è intestata a un 47 enne di Napoli e, grazie all’intestatario del telefono, risalgono a un 37 enne sempre napoletano, avvezzo a questo tipo di truffa. Per questo è già partita una copiosa informativa che denuncia in stato di libertà i due per truffa.