CHIETI – L’Arma dei Carabinieri scende in campo, ancora una volta, in difesa dei cittadini più deboli vittime delle truffe, un reato definito “odioso” che molto spesso non viene denunciato da chi lo subisce per vergogna o senso di colpa per essere caduto nel raggiro.
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con la diffusione di alcuni brevi filmati, ha avviato una campagna di sensibilizzazione verso questo tipo di avvenimenti al fine di far conoscere ai cittadini quelle che sono le principali tecniche adottate dai malviventi per raggirare i più deboli, quasi sempre anziani che vivono da soli.
Lo scopo, ovviamente, è quello di raggiungere il più alto livello possibile di collaborazione con la popolazione per poter essere più efficienti e tempestivi negli interventi e aumentare la percezione di sicurezza nella gente.
Negli “spot” vengono messe in evidenza le principali truffe praticate di recente come quella dello specchietto dell’auto, dei falsi dipendenti di enti pubblici o della telefonata di un fantomatico avvocato che chiede denaro per aiutare parenti coinvolti in incidenti stradali.
L’iniziativa, peraltro già adottata lo scorso anno, è stata avviata in collaborazione con la Confartigianato e le altre Forze di Polizia.
In allegato alla nota stampa, inviamo i file dei filmati con la preghiera di dare la più ampia diffusione possibile al fine di poter meglio operare in difesa dei cittadini più deboli.