Le misure, emesse dal gip Nicola Colantonio, sono state decise al termine di un'indagine della Polpost che ha coinvolto complessivamente 33 indagati. Sono stati individuati i responsabili di oltre un centinaio di operazioni: con la pubblicazione sui piu' noti marketplace di falsi annunci per la vendita di oggetti hi-tech, notebook, strumenti musicali, e anche motori fuoribordo, i truffatori ottenevano che gli acquirenti ultimi effettuassero ricariche su carte prepagate cui non seguiva alcuna consegna della merce. Con servizi di osservazione ed acquisizione di immagini durante i prelievi al bancomat e al monitoraggio delle carte prepagate ricaricabili oltre che ad attivita' tecniche, la Polizia Postale ha raccolto elementi che hanno consentito di inchiodare i componenti dell'organizzazione. Su 37 care poste sotto controllo erano stati versato circa 210.000 euro.