“Credi in me”è una storia di musica suonata con il cuore: parla soprattutto di temi come la creatività, l’umiltà, l’importanza dell’amicizia ed è un palese invito a credere nei propri sogni. Al centro della trama due storie che si intrecciano. C’è Andrea, un giovane musicista che vorrebbe fare della musica la ragione della sua vita, ma è ostacolato in questo dai pregiudizi della ragazza e di chi lo vede come un sognatore; e poi c’è Stefano, un ex discografico di successo, caduto in disgrazia per una tragica vicenda, costretto a ripartire da zero. Le due storie andranno ad intersecarsi, fino ad una conclusione inaspettata. E la domanda che ci si pone è: “l’amore potrà fermare un sogno?”. In “Credi in me” Masciulli invita tutti a “non essere la cover di nessuno nella propria vita”: per essere un vero artista bisogna mettersi in gioco, creare qualcosa che sia il frutto della propria creatività e del lavoro intimo condotto da un’anima nobile.
Raffinata ed elegante è invece la raccolta di testi poetici “La maschera di Euridice”della medesima casa editrice Masciulli e scritta da Silvia Elena Di Donato: versi brevi, intensi ma carichi di significato. Si tratta di una raccolta che si accompagna alle illustrazioni di Zopito De Fabritiis e che risulta essere una vera riflessione sull’esistenza con richiami alla classicità che si coniugano con la parola metaforica ed evocativa della lirica moderna. La Di Donato scrive la realtà trasfigurandola attraverso la luce di un sentire intenso, fragile e forte nello stesso tempo ma capace di regalare forti emozioni; all’interno vi è poi anche una dedica speciale da parte dell’autrice in grado di commuovere.