Dopo i diplomi di merito del 2022 conferiti rispettivamente prima dal Sindaco Davide Morante del Comune di Salle (Pe) e poi dal Sindaco Filippo Paolini del Comune di Lanciano (Ch), arriva questa volta direttamente dalla Regione Abruzzo un nuovo ed importante conferimento al merito per l’opera svolta in campo professionale, artistico e musicale per il Maestro Matteo Cicchitti, dove l’artista frentano, classe ’79, è stato premiato direttamente dal Presidente della Regione Marco Marsilio.
In questi anni Cicchitti si è distinto per l’impegno, la correttezza, la serietà e l’ingegno, in ambito nazionale ed internazionale, dove è noto per il rigore nella pratica esecutiva storica della musica delle varie epoche, dal Rinascimento al Classicismo. Fondatore del consort di musica antica “Musica Elegentia”, ove affianca all’attività di strumentista (violone e viola da gamba) quella di direttore artistico e musicale.
Fin da piccolo ha mostrato grande talento ed una predisposizione nell’esecuzione di musica antica su strumenti d’epoca e negli anni ha acuminato la sua arte musicale usando una lettura filologica alle musiche interpretate utilizzando tecniche documentate dai trattati d’interpretazione musicale delle medesime epoche. Questo riconoscimento arriva in concomitanza con l’avvio del suo nuovo tour concertistico nel mese di settembre.
Si parte dall’Abruzzo nel Comune di Santa Maria Imbaro, il Sindaco Maria Giulia Di Nunzio ospita la 12.a edizione dell’International Festival of Baroque Music, festival creato proprio dall’Associazione Musica Elegentia e dal Maestro Cicchitti. La Rassegna Barocca iniziata il 12 luglio scorso a Lanciano e veicolata a Villa Santa Maria a fine agosto, terminerà venerdì 22 settembre ore 21 presso il Santuario di Maria Santissima Madre di Dio di Santa Maria Imbaro. Ad esibirsi sarà proprio il virtuoso musicista Cicchitti con la sua viola da gamba con forme musicali di Ricercari e Canzoni, un concerto antologico e diacronico dal Rinascimento al Barocco eseguendo musiche di grandi compositori quali Ortiz, Hume, Hely e Bertalotti.
Tutto questo nello scenario a lume di candele (candlelight), per ricreare l’atmosfera elucubrativa della genesi del suo CD prodotto dalla blasonata casa discografica olandese “Challenge Classics”, disco peraltro registrato proprio nel Santuario dell’XI sec. di Santa Maria Imbaro. Il CD è stato più volte premiato dalla critica nazionale ed internazionale, da menzionare i sommi giudizi della BBC Music Magazine e della rivista spagnola Ritmo con ben 5 stelle di votazione critica. Il noto critico Dott. Andrea Bedetti della rivista italiana Music Voice scrive così su Cicchitti: “Oltre ad essere una delle registrazioni discografiche più avvincenti, più profonde, più riflessive che abbia ascoltato negli ultimi tempi, quella di Matteo Cicchitti rappresenta un episodio ineludibile per com-prendere l’importanza, il significato, la portata e la caratura rappresentata dalla viola da gamba nel corso di due secoli. Un risultato ottenuto da un interprete che è da considerarsi tra i maggiori cultori di questo strumento a livello internazionale. Per tali ragioni, questo non può che essere il disco del mese di luglio 2022 di Music Voice.
Da menzionare inoltre la stima del famoso critico d’arte Dott. Vittorio Sgarbi verso il Maestro Cicchitti. Qui nella foto il conosciuto critico appare con il CD “Ricercari e Canzoni” di Cicchitti. Ma non è tutto, subito dopo Santa Maria Imbaro, Matteo Cicchitti si esibirà sempre con la sua viola da gamba Sabato 23 Settembre ore 20:30 presso la Sala Baldini in Piazza Campitelli a Roma nella rassegna “Notti romane del Teatro di Marcello” organizzato dai Concerti del Tempietto-Festival Musicale delle Nazioni. Infine Sabato 30 settembre e Domenica 1 ottobre il Maestro Cicchitti si unisce con l’altro suo strumento, il violone, con l’ensemble alessandrino “L’Archicembalo” dove suoneranno Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi nelle località di Cirié e Barbania nella provincia di Torino. “Con questo – spiega il maestro Cicchitti – si avvia un vero e proprio tour musicale settembrino ricco di pensieri raminghi guardando fisso il sole che tramonta”.