Dal 2 al 9 ottobre in oltre 90 siti sparsi in tutta Italia partirà la X edizione de La Settimana del Pianeta Terra, il festival delle geoscienze che per una settimana trasformerà l’intero stivale in un enorme laboratorio geologico. Da 10 anni il Festival nazionale delle Geoscienze s’impegna a fare conoscere al grande pubblico il nostro territorio attraverso il suo straordinario patrimonio geologico, ambientale e naturalistico grazie alla voce di ricercatori, animatori, geologi, paleontologi, climatologi, archeologi, astronomi. Per un’intera settimana all’inizio di ottobre si potranno scoprire la straordinaria diversità geologico-ambientale della Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia, scrutare pianeti e stelle a occhio nudo e al telescopio nel primo Starlight Stellar Park in Italia, l'Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta, o addentrarsi nella Grotta di Fumane, in Veneto, che ha ospitato l’uomo di Neanderthal e l’Homo Sapiens nella transizione fra Paleolitico Medio e Superiore, o vivere una giornata da archeologici negli antichi insediamenti della Magna Grecia lungo la costa del Mar Jonio, fra Metaponto e Policoro, in Basilicata. E ancora scoprire grotte, laghi, fiumi, colline, ghiacciai, vulcani, dove osservare la storia della nostra Terra, e anche miniere, siti preistorici, musei, osservatori astronomici, cantine sotterranee e molto altro per capire le interazioni con le popolazioni che l’hanno abitata e come queste abbiano influito sul suo attuale aspetto. L’Abruzzo aderisce a questa manifestazione con i seguenti geoeventi: Penne (PE) - Arte e Natura: armonia o dominio? https://www.settimanaterra.org/node/4622 Pescara - Marte e Terra: un destino diverso; https://www.settimanaterra.org/node/4496 Gioia dei Marsi (AQ) - Il Geosito della Faglia di Monte Serrone; https://www.settimanaterra.org/node/4630