L'eccezionale percorso di Lisa Di Giovanni, giornalista e scrittrice originaria dell'Abruzzo, è stato ulteriormente onorato con la recente vittoria del prestigioso premio "Energie per Roma".
La cerimonia di premiazione si è svolta il 18 gennaio scorso nella "Sala della Promoteca" in Campidoglio, dove Lisa, insieme ad altri illustri premiati, è stata riconosciuta dal Centro Europeo di Studi Culturali. Il premio, concepito per celebrare il talento e l'impegno di cittadini distintisi nei settori artistico-culturale, imprenditoriale e sociale, è stato conferito a Lisa Di Giovanni in riconoscimento del suo straordinario contributo alla cultura e alla ricerca nella Città di Roma. Tra i presenti illustri personaggi come Fabio Pompei, giornalista e presidente di Giuria, Mariano Angelucci, consigliere di Roma Capitale, Diana Stefani, presidente dell’Accademia per le Arti, per le Scienze e per lo Sport, e Alessandro Alongi, giornalista e consigliere municipale.
Emozionata per il riconoscimento, Lisa Di Giovanni ha dichiarato: "Imparare qualcosa di nuovo ogni giorno è ciò che valorizza la mia mente e la mia anima. Sono grata per questo importante riconoscimento, la cultura rappresenta per me l'acquisizione della consapevolezza di ciò che sono, nel tempo e nello spazio." Lisa, iscritta all’Ordine del Lazio, vanta una carriera poliedrica come coautrice di libri che spaziano tra saggi, narrativa, fumetti e raccolte poetiche. Da oltre vent'anni lavora per una società di telecomunicazioni e ha fondato P.R & Editoria, un ufficio stampa dedicato a valorizzare libri, eventi ed autori nel mondo della cultura. È anche portavoce dell’Associazione Nazionale Azione Sociale Lazio e direttrice del semestrale abruzzese “La Finestra sul Gran Gasso”.
Il premio "Energie per Roma" che si aggiunge alla lunga lista dei riconoscimenti. A febbraio, arricchirà ulteriormente il panorama letterario con il nuovo libro "Libere spudorate sinapsi alfabetiche", scritto in collaborazione con la psicologa Maura Ianni. Quest'opera segue da vicino il successo di "360 gradi di benessere", scritto a quattro mani con Vito Gadaleta, direttore di "Vita Magazine".