La richiesta, avanzata dalla Fondazione PescaraAbruzzo, rientra in una più ampia visione che mira alla riqualificazione urbana di quello spazio cittadino, destinato sempre più a divenire centro artistico e culturale.
Come già anticipato nelle scorse settimane, si tratta di due sculture monumentali appartenenti alla serie “Le Fanciulle”, che il maestro immaginò in vita e che ora la Fondazione PescaraAbruzzo, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, collocherà nella piazza ma nel rispetto di ciò che l’estro dell’autore pescarese aveva descritto e immaginato. Le Fanciulle si “guarderanno” dai lati opposti di Piazza Sacro Cuore e incroceranno la sorpresa dei pescaresi che entro un paio di settimane potranno ammirarle; rappresentano la realizzazione postuma di un progetto che l’artista scomparso a gennaio dello scorso anno aveva interpretato e vissuto come una relazione con la terra e in questo caso con Pescara. È un altro dono che egli, autentico campione e precursore dell’arte urbana e ambientale, lascia in eredità alla sua città, cui era fortemente legato; si tratta di un ulteriore segno di quella che era la sua vocazione alla bellezza cromatica, che nel capoluogo adriatico è già presente in più punti. Le Fanciulle sono monumenti urbani verticali, dell’altezza di 4,90 metri, che disegnano forme e lineamenti dell’immaginario al femminile; saranno realizzate da un’azienda molisana e rilanceranno varie tonalità concentriche dei codici di colore cari a Summa, il tutto valorizzato dalla proiezione di luci dal basso.
"Noi abbiamo creduto in questo progetto – ha dichiarato Nicola Mattoscio per la Fondazione PescaraAbruzzo – e il fatto che oggi ne definiamo l’esecuzione ci riempie di orgoglio. La Fondazione continua a scommettere su Pescara e a investire perché la nostra città sia sempre più bella e vocata all’arte. Lo abbiamo fatto ancora una volta di recente, con l’apertura del Museo d’Arte Moderna, nella ex sede del Banco di Napoli a pochi passi da qui. Per noi l’arte di Summa ha rappresentato molto e deve continuare a essere così. Questo pensiero ci ha mosso quando abbiamo deciso di portare in fondo questa iniziativa".
Per il primo cittadino di Pescara Carlo Masci "la collocazione in piazza Sacro Cuore, che autorizziamo con gioia, risponde proprio alla volontà di assegnare una specifica identità urbana a questo spazio, che ha e avrà i suoi punti cardinali nella chiesa del Sacro Cuore, nel Museo d’Arte Moderna e ora nelle Fanciulle di Summa. I nostri tecnici lavoreranno per realizzare i servizi e per rispettare i tempi previsti. Rendiamo così il giusto omaggio al maestro Franco Summa; è questo un altro momento di quel percorso che questa amministrazione ha intrapreso fin dal suo insediamento per assegnare a Pescara un profilo di realtà tendente naturalmente all’arte e alla cultura".
Benvenute quindi alle Fanciulle di Franco Summa! Come scrive Luciano Marziano
"la serie di figure, che vanno sotto il titolo di Fanciulle d’Abruzzo, e altrimenti definite Korai, segnano esplicitamente il legame con la mediterraneità. La rotondità e sinuosità, lo sviluppo in verticale rendono con magistrale evidenza il trascorrere dalla memoria del vaso alla scultura definita nella dimensione totemica".
.