"Una gioia immensa e indescrivibile" Così Nicol D'Amelio, la studentessa modello del Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Lanciano che, dopo aver ricevuto il Premio Alfiere del lavoro dal presidente Mattarella martedì scorso, stamane è stata ricevuta in Municipio dal sindaco Filippo Paolini e dal vicesindaco e assessore alla cultura Danilo Ranieri, alla presenza degli assessori Angelo Palmieri, Cinzia Amoroso, Graziella Di Campli, Tonia Paolucci.
A Nicol il primo cittadino ha espresso le sue congratulazioni e quelle dell'intera città per l'importante riconoscimento ottenuto grazie al suo percorso di studi virtuoso e al suo impegno appassionato e costante verso la studio e gli ha consegnato una targa da parte del comune Frentano. Il premio Alfiere del lavoro è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro e destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.
Stamane Nicol, accompagnata dalla emozionatissima mamma, Antonella Rapino, dalla Nonna Nicoletta e dallo zio Davide, insieme ai suoi più cari amici, ha parlato di se, del suo percorso di studi che le ha permesso di ottenere questo riconoscimento, delle sue ambizioni e dei suoi sogni. Non è voluta mancare la vice preside del Liceo Classico di Lanciano Gianna Contini, che ha espresso il grande orgoglio da parte dell'Istituto per il premio ottenuto da una sua allieva e Nicol si è detta fiera di aver raggiunto questo risultato proprio grazie anche ad alcuni docenti che le hanno saputo far amare lo studio. Scopriamo poi che Nicol, non è come si suol dire "una secchiona", non trascorre tutto il suo tempo sui libri, ma è una ragazza come tante altre, alla quale piace uscire, vedere amici, ma non solo, quando le è possibile si presta a dare una mano allo zio Davide, titolare del noto ristorante "Ai vecchi sapori", che stravede per la nipote. Una ragazza determinata Nicol D'Amelio che ora studia all'Università di Bologna, alla Facoltà di lettere Moderne, ma che mira a diventare una giornalista. Viso pulito, occhi chiari, e profondi e un sorriso illuminante e gioioso Nicol con grande sobrietà nell'abbigliamento, nei modi e nel linguaggio conquista tutti. Un orgoglio per la sua splendida ed unita famiglia che le è accanto nel suo percorso di vita e le ha insegnato i valori più importanti, ma anche per tutta la città di Lanciano.