Riapriranno come già annunciato domani, martedì 15 giugno, gli spazi espositivi de La Civitella e di Villa Frigerj. Il traguardo è frutto di una sinergia istituzionale fra Comune e Direzione regionale dei Musei a cui si è lavorato nei mesi di stop, al fine di affrontare il problema legato agli organici dei due musei nazionali presenti in città e anche l’esigenza di trovare spazi di rappresentanza necessari alla Direzione regionale per espletare l’attività amministrativa correlata a tali prestigiose presenze.
“Siamo lieti di poter tornare a varcare insieme alla città e a tutti i visitatori la soglia di due musei di grande valore e importanza per la nostra città e invitiamo cittadini e rappresentanti istituzionali a farlo con noi domani alle 10.30 – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare che come assessore alla Cultura ha seguito la problematica e la Direttrice regionale dei musei d’Abruzzo, Mariastella Margozzi – Per raggiungere tale traguardo è stata decisivo l’intervento del Comune che ha messo a disposizione 12 unità PUC per coadiuvare e supportare il personale dei musei e garantire gli orari di apertura. Di questo ringraziamo sia la Direzione museale con cui abbiamo un rapporto di prossimità e vicinanza sin dal nostro insediamento, sia la struttura comunale, che abbiamo investito, perché si arrivasse all’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza, ai quali stiamo ricorrendo in più settori, praticando il percorso consentito dalle normative che lo disciplinano. Ci premeva che Chieti non perdesse l’opportunità di vedere pienamente fruibili anche i suoi due musei nazionali in questo determinante momento di ripartenza, così come a maggior ragione ci premeva che la cultura non subisse altre penalizzazioni, dopo i lunghi stop che tutto il comparto e le sue forze vive hanno dovuto vivere, cercando di resistere alla crisi post covid. Noi sulla cultura punteremo, così come siamo già operativi affinché il problema degli organici museali, risicato a livello nazionale, possa essere affrontato e risolto definitivamente.
A tal proposito abbiamo già attivato la filiera istituzionale che arriva al Ministro Dario Franceschini, con il quale ci interfacceremo perché il nostro considerevole patrimonio museale cittadino venga considerato e rilanciato per il futuro Per gli scenari a breve periodo, con la Deputazione teatrale del Marrucino e nel solco di quanto fatto lo scorso anno, si sta procedendo a una convenzione per il rilancio anche della struttura esterna, sia l’anfiteatro, sia il parco archeologico, dove mettere in campo già da quest’estate un’importante programmazione, con l’idea di riportare in attività anche lo Stellario per gli eventi dedicati ai più giovani dall’anno prossimo.
C’è una interlocuzione con la Direzione anche per arrivare alla soluzione di altre problematiche relative agli spazi in cui svolgere l’attività di rappresentanza e amministrativa, con la piena disponibilità del Comune a reperire fra i suoi immobili dei locali adeguati. Ma oggi siamo lieti perché con la riapertura delle porte dei musei varcheremo tutti un traguardo importante, non solo per la città, ma per l’Abruzzo, che vedrà finalmente più completa la sua offerta culturale, con la ritrovata operatività di due dei musei di maggiore prestigio e valore non solo d’Abruzzo”.