Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Pescara per inaugurare l'Imago Museum. Ad accoglierlo il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio e il sindaco di Pescara Carlo Masci. Durante la visita istituzionale è stata svelata l'epigrafe a ricordo dell'evento, poi il Capo dello Stato ha apprezzato, in un breve tour, i capolavori internazionali del Novecento ospitati nelle sale.
"Ho l’onore come sindaco della città di Pescara di porgere al Signor Presidente della Repubblica il saluto deferente della nostra comunità che accoglie la Sua visita con grande affetto, in una giornata che segna - con l’inaugurazione di questo straordinario luogo di arte e di cultura - un altro passaggio di rilievo nella crescita del nostro territorio. - ha detto nel su discorso il sindaco Masci - Solo pochi giorni fa abbiamo salutato la nascita del Museo dell’Ottocento, di recente abbiamo celebrato la Settimana Dannunziana e il Liberty Festival; oggi con l’Imago Museum offriamo al Paese un prestigioso punto di riferimento dell’Arte Moderna e Contemporanea, attraverso un percorso che abbraccia la seconda parte del ‘900 con alcuni degli autori più celebrati al mondo. Un patrimonio che acquisiamo grazie alla lungimiranza della Fondazione PescaraAbruzzo e del Professor Nicola Mattoscio, che ringrazio pubblicamente a nome della cittadinanza; questo evento amplia e descrive a maggior ragione la quota identitaria di Pescara, che sta vivendo una prorompente “primavera culturale” fondata su un passato che riemerge - con il progetto meraviglioso del parco archelogico che sta sta venendo alla luce sotto quello che fu lo stadio Rampigna (a ridosso dell’area golenale del fiume) - e che si manifesta nel profondo legame tra tradizione e operosità, attenzione e ingegno".
"Il presidente Mattarella nel suo discorso ha incoraggiato il mondo della cultura, che è tra quelli che più hanno sofferto la pandemia: per questo ha molto gradito, e direi anche compreso, l'operazione dell'Imago Museum di Pescara". Lo riferisce all'ANSA il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, al termine della visita del presidente della Repubblica Pescara per l'inaugurazione del nuovo spazio museale abruzzese. "Nelle sale dell'esposizione era incuriosito, interessato e dire anche sorpreso da quella vista - prosegue Mattoscio, ex docente universitario - abbiamo capito che era molto sensibile all'arte con i suoi commenti, quando si avvicinava a certi quadri. Ha capito insomma l'operazione che la Fondazione ha fatto, e cioè quella di aver raccolto un patrimonio culturale abruzzese che rischiava di essere disperso o non essere messo a disposizione del patrimonio nazionale", ha concluso
Due le mostre permanenti che il Presidente ha visitato: Impressioni e realtà. Il sogno scandinavo da Barbizon a Civita d'Antino, dedicata al gruppo di pittori legati alla Scuola di Civita d'Antino che hanno dipinto l'Abruzzo a cavallo tra Ottocento e Novecento, e Arte, immagine e realtà, che propone una prestigiosa raccolta di opere contemporanee di 73 artisti tra pittori e scultori soprattutto della seconda metà del Novecento (tra cui Ortega, Mensa, Maya della realidad spagnola; Rivers, Carroll, Forrestall tra gli autori nordamericani; Sassu, Di Stefano e Galliani della scuola figurativa italiana). Infine, la prestigiosa mostra temporanea Warhol e Schifano, tra pop art e classicismo che propone un confronto tra i due maestri, attraverso l'esposizione di più di 400 opere tra serigrafie, fotografie, stampe, poster, tele e carboncini. Con una presenza unica e irripetibile, impreziosiscono la mostra temporanea sei sculture di Matres, datate intorno al III e IV secolo a.C., esposte per la prima volta in abbinamento a uno straordinario ciclo pittorico dedicato alla divinità Mater Matuta del grande maestro Mario Schifano.