L’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Mariarita Paoni Saccone, interviene a seguito delle dichiarazioni di Carla Tiboni, Presidente dell’omonima Fondazione che oggi - come ormai avviene da quasi mezzo secolo - tiene a Pescara i Premi Internazionali Flaiano. "E’ necessario far comprendere - ha dichiarato l’assessore – che la notizia fatta circolare circa una decurtazione delle risorse destinate dal Comune all’edizione 2022 dei Premi è infondata. È infatti tecnicamente impossibile quantificare una disponibilità finanziaria prima ancora che il Consiglio comunale approvi il bilancio preventivo, e quindi senza che sia possibile indicare l’ammontare definitivo del capitolo dei fondi destinati alla Cultura. Sono molto dispiaciuta per questa esternazione che non ho motivo di credere sia frutto di pressioni estranee alla stessa Fondazione".
Da Palazzo di città, a conferma delle dichiarazioni dell’assessore, si tiene a sottolineare, scendendo un po’ più nel tecnico, come il Bilancio di previsione venga approvato per macro-aggregati da cui si estraggono le singole voci; allo stato attuale, nelle more del via libera al documento contabile e in attesa del Piano Esecutivo di Gestione da licenziare nei venti giorni successivi, non si può in alcun modo parlare di cifre perché le stesse non esistono. Oltretutto lo stesso Consiglio potrebbe anche votare un’integrazione dei cespiti da riservare agli eventi culturali.
"E’ sotto gli occhi di tutti – ha concluso la Paoni Saccone – che gli investimenti sulla Cultura come veicolo di promozione della città rappresentino un punto fermo dell’azione di questa amministrazione, come testimoniato dal riscontro internazionale che i festival e gli eventi di Pescara hanno ottenuto in questi anni. Io stessa ho rassicurato di recente l’avvocato Carla Tiboni sul fatto che l’amministrazione comunale sarà vicina anche nel 2022 all’organizzazione della manifestazione. Lo scorso anno infatti abbiamo investito 45.000 euro e anche nel 2022 i Premi avranno una somma adeguata. Invito quindi la Fondazione Tiboni ad aspettare le determinazioni del Peg, perché certo Pescara e questa amministrazione amano Flaiano e i premi che portano il suo nome".