Alla presenza dell’assessore Mauro Febbo, del presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio, del sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo, dei curatori della mostra Angelo Bucci e Pamela De Nardis è stata illustrata la rassegna espositiva che si terrà dal 1 al 23 agosto a Palazzo dell’Artigianato, in via Roma 28 a Guardiagrele.
Una formula rinnovata che consentirà di rendere visibile l’esposizione ai visitatori che non potranno arrivare in Abruzzo. L’Ente Mostra ha, infatti, realizzato un tour virtuale della mostra che permetterà all’utente di visitare le stanze dedicate all’arte. Sarà attivato, inoltre, un sistema di E-commerce gestito dall’Ente per la vendita online dei manufatti. Un progetto di digitalizzazione che offre una valida alternativa alla mostra.
“Questo nuovo approccio permetterà alla Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese di avere un pubblico sempre più ampio e sarà di stimolo a visitare, fisicamente, la mostra, Guardiagrele e l'Abruzzo”, afferma Angelo Bucci, “Quest'anno le stanze ospitano cinque artisti invitati a raccontare il loro punto di vista sul “Rapporto tra uomo e natura”. Inoltre saranno visitabili le tre installazioni presenti nello spazio espositivo: “La seconda vita delle cose”, “Il mare di plastica” e “Majella Madre. Vista l'importante data raggiunta, la mostra prevede, ad inizio del percorso espositivo, un omaggio all'arte orafa e agli artigiani storici. La prima sala, infatti, curata da Adriana Gandolfi, ospita un omaggio ai maestri orafi abruzzesi con opere che spaziano dall'arte ecclesiastica al decoro, dalla lavorazione a sbalzo alla filigrana tipica delle Presentose. La seconda stanza è dedicata ai pezzi storici di importanti artigiani realizzati tra la fine del 1800 e il 1970 come ceramiche, ferro battuto, capitelli in pietra, lavorazioni del legno e tessuti”.
Il percorso tra gli artigiani contemporanei inizia poi con le lavorazioni di gusto tradizionale e le stanze sono state divise per materiali: ferro e pietra, ceramica, tombolo, ricamo e tessitura - legno.
A seguire il percorso acquisisce un linguaggio più contemporaneo e gli ambienti sono divisi per temi: “Iconic & Ironic”, con prodotti artigianali che riprendono elementi iconici della tradizione e li rielaborano in chiave contemporanea, la stanza “Shabby Chic”, lo spazio “Urban Jungle” e la stanza “Jappo”.
A chiudere l'esposizione due stanze in cui rilassarsi guardando una raccolta di prodotti artigianali sospesi tra il bianco e il colore che anticipano lo spazio del salone che quest'anno ospita, oltre ai licei artistici abruzzesi, il concorso il cui tema è proprio la celebrazione del 50° anno della mostra.
“L’idea di fondo che accompagna tutta la mostra è che conoscere la tradizione e spingersi verso l'innovazione sia il percorso più intelligente affinché tutto il sapere degli antichi artigiani non vada mai perso ma segua il normale flusso dell'evoluzione perché possa sopravvivere, adattandosi ai tempi e rispettando la storia”, spiega Pamela De Nardis.
Un traguardo importante per la kermesse, come sottolinea il presidente dell’Ente Mostra, Gianfranco Marsibilio, “L’obiettivo, oggi più che mai, è quello di dare valore all’impegno degli artigiani dopo il brutto periodo vissuto in questi. Cinquanta edizioni sono una bella sfida, considerate le difficoltà di questo settore che, nonostante tutto, riesce a reinventarsi e ad andare avanti. Per gli artigiani, infatti, è importantissimo uscire dalle botteghe, esporre il proprio saper fare, catturare l’attenzione di tante persone. La soddisfazione di questo cinquantenario è quella di essere riusciti ad assicurare una splendida rassegna che racchiude in sé le peculiarità degli artigiani abruzzesi, l’estro, la tradizione e la passione”.
La mostra, organizzata dall’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese, gode del patrocinio della Regione Abruzzo, dell’Assessorato alle Attività Produttive, della Camera di Commercio Chieti-Pescara e del Comune di Guardiagrele. “Nonostante la pandemia e l'emergenza sanitaria ancora in corso”, ha spiegato l'assessore Mauro Febbo, “gli organizzatori hanno voluto riproporre l'evento che, quest'anno peraltro taglierà un traguardo importante. Si tratta di una manifestazione - osserva ancora Febbo - che valorizza il nostro artigianato artistico e rappresenta quindi un volano straordinario per il settore”.
La cerimonia di inaugurazione si terrà il 31 luglio alle ore 18:00 in largo Pignatari. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 23,00.