"Straordinario caso letterario, prima volta di un lancianese che arriva così in alto, mai nessuno come Remo prima d'ora. Questa è una vittoria strepitosa che mi e ci commuove, mi rende orgoglioso di essere amico e Sindaco della città di Liborio e di Remo, uno scrittore che ha “sbancato” con un romanzo bellissimo e una scrittura unica, quasi "sgrammaticata" come la vita di Liborio che riesce nella profondità delle esperienze quotidiane a far ridere, meglio sorridere, nonostante le sofferenze." Così il sindaco di Lanciano Mario Pupillo non appena appresa la notiza dell'assegnazione del premio Campiello al poeta e narratore lancianese Remo Rapino,con il suo romanzo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”. Leggendo Liborio si ride e si piange e c’è sempre la certezza di un'emozione forte tra l’eloquio semplice ed elementare e il rosario di piccole avventure quotidiane che generano la sua vita da inventare ogni giorno." Conclude Pupillo.