Messaggi semplici e diretti destinati a tutti i cittadini per invitarli a “promuovere la gentilezza, la pazienza e il rispetto per l’ambiente”. E’ la sintesi del progetto realizzato dalla classe 5 sezione A della scuola primaria di via Ripalta dell’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” di San Salvo con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e all’Attività educative del Comune di San Salvo.
“Un progetto di cittadinanza e Costituzione e sulla comunicazione, che abbiamo subito sostenuto” dichiara l’assessore Elisa Marinelli. “Gli alunni hanno redatto in classe dei messaggi rivolti alla città con l’intento di sensibilizzare lo spirito civico di ciascun cittadino, poi ci hanno chiesto di poter rendere ben visibili i loro messaggi, da qui l’idea di realizzare dei manifesti da affiggere in punti strategici della nostra città, affinché tutti ne possano prendere visione”.
Dieci messaggi, frutto della creatività degli studenti sansalvesi, che sono un appello alla buona educazione e al rispetto per l’ambiente. “La scuola compie quotidianamente un importante lavoro di educazione al rispetto per l’altro e per l’ambiente in cui viviamo, non potevamo che sostenere un progetto così lodevole ed originale”, ha affermato il sindaco Emanuela De Nicolis, “Sono messaggi che rappresentano le basi della convivenza civile, ed è stato emozionante per noi vedere come i bambini pongano attenzione a gesti così semplici, sottolineandone purtroppo la mancanza nella quotidianità”.
Questa attività rientra nel progetto di Educazione Civica svolto dalla classe 5 sezione A volto a sviluppare una serie di iniziative per educare i ragazzi alla cittadinanza attiva e responsabile. “Si tratta – afferma Vincenzo Parente, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di San Salvo - di un percorso articolato in più fasi costruito insieme agli studenti che mira a valorizzare il senso civico, la cura dell’ambiente, l’empatia, il rispetto e la gentilezza attraverso azioni concrete aperte alla condivisione e alla collaborazione. I ragazzi fanno il bene comune e sperimentano in prima persona come sia possibile operare per il cambiamento a partire dal contributo consapevole e volontario di ognuno nell’interesse di tutta la comunità”. Una serie di azioni per scoprire la gioia del dialogo, del dono e della solidarietà per perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale. Ogni attività sarà sviluppata con il contributo degli enti locali e in armonia con il territorio. Il dirigente Parente rivolge, infine, un ringraziamento all’Amministrazione comunale di San Salvo che ha accolto e promosso l’iniziativa dei ragazzi.