I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado degli istituti ortonesi Matilde Serao e Francesco Paolo Tosti sono stati i protagonisti dell’incontro organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con i dirigenti dei due istituti scolastici, per affrontare i temi trattati in questo primo anno di reintroduzione dell’insegnamento dell’educazione civica.
L’iniziativa è stata promossa all’interno della manifestazione Settimana Civica, promossa a livello nazionale dalla Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e da diversi istituti scolastici, di formazione e universitari.
“Noi come cittadini. Noi come popolo” è il tema delle iniziative e incontri organizzate per accendere l’attenzione sull’insegnamento dell’educazione civica reintrodotta nella didattica scolastica anche grazie alle sollecitazioni dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Proprio per valorizzare e promuovere le azioni utili per formare cittadini responsabili e attivi e per offrire una partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità, l’assessore comunale alla scuola Massimo Petaccia accompagnato dal consigliere comunale Antonio Sorgetti, ha incontrato nella mattinata di venerdì 23 aprile le classi terze della scuola secondaria di primo grado dei due istituti ortonesi, nella palestra di Fonte Grande e nel cortile della struttura scolastica di via Mazzini.
«È stata una mattinata intensa e significativa – commenta l’assessore Petaccia – dove i ragazzi sono stati i protagonisti presentando e illustrando i lavori prodotti in questo anno scolastico e soprattutto le tante riflessioni e domande suscitate dai temi trattati a scuola, dal significato di libertà, alla lotta contro il razzismo e le discriminazioni sociali, dalla lotta partigiana alle nuove frontiere del cambiamento climatico e tutela dell’ambiente, dalle difficoltà vissute a seguito della pandemia al senso di responsabilità che deve guidare l’agire di ogni cittadino. I ragazzi sono stati poi molto efficaci nelle domande e creativi nelle elaborazioni dei contenuti, frutto anche dei giusti stimoli proposti dai docenti, a cui rivolgo un sentito ringraziamento».
La Settimana Civica è stata dedicata alla memoria di Luca Attanasio, giovane ambasciatore italiano ucciso con il carabiniere della sua scorta in un attentato in Congo e si aggancia alla Festa della Liberazione del 25 aprile e a due importanti ricorrenze, il 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia e il 75esimo della Repubblica Italiana. «
Abbiamo voluto aderire a questa iniziativa – dichiara il Sindaco Leo Castiglione – rivolta alla formazione delle giovani generazioni e vogliamo svilupparla anche per i prossimi anni. Anzi in questa ottica abbiamo già caratterizzato l’appuntamento con la consegna di un attestato di civismo che l’amministrazione assegna a cittadini, società e aziende in considerazione del generoso impegno e interesse civico dimostrato per la comunità. E dopo la consegna agli studenti, il prossimo Primo maggio procederemo a completare questa Settimana con la consegna degli attestati a cittadini e aziende che lo scorso anno si sono segnalati per le buone pratiche civiche, dalla pulizia volontaria del territorio, al salvataggio in mare e donazioni alimentari in favore dell’emergenza covid»