Sabato 19 Aprile 2025

Cultura

Università degli Studi dell'Aquila, Il Grande Spettacolo: da Korngold a Hitchcock

14/10/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Università degli Studi dell'Aquila, Il Grande Spettacolo: da Korngold a Hitchcock

Il programma delle Attività culturali del 2019 dell'Università degli Studi dell'Aquila prosegue con l’evento Il Grande Spettacolo: da Korngold a Hitchcock, due giorni dedicati alle varie rielaborazioni della storia del vedovo che incontra il doppio della moglie morta.

Si inizia martedì 19 al Palazzetto dei Nobili alle 18.00 con la proiezione del film Vertigo (La donna che visse due volte) di Hitchcock, in collaborazione con l'Aquila Film Festival mentre mercoledì 16 alle ore 21.00, all'Auditorium del Parco, avrà luogo la messinscena de L'operetta impazzita, adattamento di Giacomo Agosti dell'opera Die tote Stadt di Korngold, ispirata al romanzo simbolista di Rodenbach Bruges la morta. La messinscena sarà preceduta nel pomeriggio da prove aperte al pubblico (ore 15.00-17.00) e alle 18.00, da un seminario dal titolo "Fra doppio e reincarnazione: Rodenbach, Korngold, Hitchcock" con la partecipazione di Giacomo Agosti (regista dell'opera), Mattia Agnelli (scenografo), Massimo Fusillo e Serena Guarracino. Nell’ambito delle attività del Dipartimento di Scienze Umane, il seminario è parte del Progetto di eccellenza dedicato alla Transcodificazione. La messinscena dell'opera è a cura dell'Associazione Nuovo Mondo che due anni fa, in occasione della Perdonanza ha portato all'Aquila un altro adattamento di un'opera non canonica del Novecento, La figlia di Jorio di Ildebrando Pizzetti. L'attività dà diritto a crediti formativi per gli studenti del DSU. 

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il sindaco Fabio Caravaggio: “Il 15 aprile vogliamo rendere omaggio all’ingegno dei traboccanti con le scolaresche e il convegno sulle future strategie di valorizzazione della marineria locale"

Momenti di dialogo con l'artista fungeranno da sfondo all'intera manifestazione, attraverso la presentazione della mostra e del libro "Cucale e Cucalini" del poliedrico artista Remo Croci, curate rispettivamente dal critico d'arte Massimo Pasqualone, direttore artistico dell'evento e da Alessandra Melideo, docente di lettere.

Spegne la terza candelina l’hashtag della poetessa Cesira Donatelli.