Al via la procedura per la riqualificazione e il recupero primario con miglioramento sismico ed efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in viale Maiellla 56/58 per un importo € 1.065.628,74 e quelli di via degli Ernici (per 843.753,41 euro di interventi). Dalla Regione è arrivata al Comune la convenzione per il trasferimento di 1.909.382 euro secondo quanto stabilito dall’intesa per avviare i lavori decisi dall’Amministrazione a fronte della condizione degli edifici di proprietà comunale.
“Dagli annuncia alla realtà, eravamo certi che Chieti avrebbe avuto i finanziamenti ed è così che è avvenuto, grazie a lavoro dei primi 14 mesi di governo, messo in campo per intervenire in settori che mai hanno conosciuto simili attenzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Voglio ringraziare gli uffici delle Politiche della Casa e dei Lavori Pubblici e gli assessori Raimondi e Rispoli, che stanno lavorando a pieno regime e che ci hanno consentito di poter ambire, per la prima volta nella storia della città, a oltre 3.700.000 euro di fondi per riqualificare gran parte del nostro patrimonio immobiliare. Si comincia, è una buona notizia per centinaia di assegnatari”.
“Così potremo restituire dignità a tutto il nostro patrimonio abitativo – precisa l’assessore alle Politiche della Casa, Enrico Raimondi - La prima cosa che accadrà con questa parte di finanziamenti, sarà la redazione della progettazione esecutiva, per arrivare entro l’anno a esperire la gara d’appalto dei lavori di riqualificazione e recupero primario con miglioramento sismico ed efficientamento energetico degli alloggi Erp in via degli Ernici e in via Maiella. Abbiamo lavorato insieme all’assessorato ai Lavori Pubblici per ottenere tali risorse, che vanno ad aggiungersi al milione e 800.000 euro che riqualificherà gli alloggi di via delle Robinie, delle Acacie e via Prati e contiamo di vederli concretizzati entro il mandato di governo. Progetti che hanno ricevuto punteggi altissimi, per la qualità e la sostenibilità delle proposte: in entrambe i complessi, infatti, si agirà sul miglioramento sismico; attiveremo poi opere per quello energetico con pannelli fotovoltaici e solare termico, il cappotto termico, tecnologie per incanalare il calore, come la torre del vento e le schermature solari; si provvederà alla razionalizzazione degli spazi interni con il totale abbattimento delle barriere architettoniche e anche alla riqualificazione degli spazi esterni, al fine di rendere le aree intorno alle opere più sicure e più belle e sostenibili. In via degli Ernici realizzeremo un orto urbano a servizio degli inquilini con spazi per compost domestico e spazi aggregativi per teatro e cinema all’aperto a disposizione sia degli inquilini che del quartiere. In via Maiella si opererà anche sul verde intorno all’immobile, recuperandolo dall’abbandono in cui è stato in tutti questi anni e che forse, qualcuno, sperava potesse continuare. Insomma un intervento mai avvenuto a vantaggio dell’edilizia popolare cittadina, su cui si sta concentrando l’attenzione anche di un’altra attività inedita, quella dell’Unità di progetto, da noi istituita per avere una fotografia aggiornata delle condizioni delle case, ma anche della situazione degli affidatari. L’unità è interna all’Ente, presieduta dalla comandante della Polizia Municipale e composta da dirigenti, funzionari e dipendenti e questo “viaggio”, di cui abbiamo già le prime relazioni, fa emergere per la prima volta una situazione complessa e mai esplorata prima: sia perché senza le dovute manutenzioni le abitazioni hanno oggi problemi strutturali endemici, muffa, reti idriche, elettriche, altre criticità; sia pure perché senza i doverosi controlli si sono cronicizzate irregolarità che di fatto vanno ad inficiare il diritto alla casa che ha ognuno, specie le fasce più vulnerabili, ma che non possono avere ragion d’essere perché non riconosciute, né riconoscibili, in quanto fuori dalla copertura legislativa. Ringrazio il Settore che, seppure con grandi sforzi, vista l’esiguità del personale dedicato dell’Ente, sta portando avanti questo lavoro di conoscenza e messa in trasparenza delle condizioni del nostro patrimonio abitativo. Dal canto nostro, tutto il possibile, lo stiamo facendo: lo dimostrano i finanziamenti reperiti in questi mesi e le attività messe in campo che non hanno precedenti nella storia amministrativa della città, ma di cui vogliamo fermamente vedere i risultati”.