Un appello al sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, affinché disponga l’interdizione al transito pedonale di alcune zone della città, quelle dove si verificano più spesso pericolosi assembramenti, con apposita ordinanza e adeguata segnaletica. A lanciarlo è Tonia Paolucci, capogruppo di Libertà in Azione al consiglio comunale, che invita il primo cittadino ad adottare quei provvedimenti restrittivi consentiti dalla normativa nazionale.
“Il numero esiguo degli addetti ai controlli – rimarca – spesso costretti a turni massacranti per garantire un minimo di presidio delle strade cittadine, impone decisioni forti, ma necessarie. Per questo chiedo al sindaco di chiudere tutti i parchi comunali, l’area dei Viali, via Monte Maiella, la zona dell’auditorium e del parco Diocleziano, piazza Pace e anche alcune porzioni di piazza Plebiscito, impedendo il transito pedonale e prevedendo il divieto di stazionamento”. Per la Paolucci, restringere le aree dove più spesso vengono segnalati assembramenti di ragazzi (ma anche di anziani), consentirebbe di migliorare i controlli e applicare sanzioni più puntuali ai trasgressori.
“Tra l’altro – continua – si tratta di aree dove la presenza delle poche attività commerciali ancora aperte è pressoché nulla e, dunque, la loro frequentazione dovrebbe già non essere consentita, perché forse qualcuno dimentica che Lanciano è in zona rossa e che le uscite da casa sono consentite solo per motivi di salute, lavoro o necessità. Non certo, quindi, per fare una passeggiata in centro”. La capogruppo di Libertà in Azione chiede anche a Pupillo di far ripartire i lavori delle commissioni consiliari istituite per affrontare le questioni legate alla pandemia, che non si riuniscono più da settembre. “Questi giorni – conclude la rappresentante della minoranza – sono probabilmente i più difficili che Lanciano sta affrontando da quando è iniziata l’emergenza Covid. Per questo chiedo un segnale forte da parte dell’amministrazione comunale, per restituire fiducia anche ai tanti commercianti che hanno le loro attività chiuse e alla maggioranza dei nostri concittadini che da un anno ha invece sempre rispettato le regole”.