“Abbiamo messo al centro il lavoro, la costruzione dello stato sociale e delle sue difese. La Pandemia ci ha costretti a fare un bilancio e a capire il valore delle cose che contano davvero, va subito affrontata la questione sicurezza, troppe le morti sui luoghi di lavoro, ed è inaccettabile.” Ha esordito il ministro del lavoro Andrea Orlando che ieri sera al Maestoso ha incontrato i cittadini e il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra Leo Marongiu. E' arrivato con quasi un'ora di ritardo, giustificato dai numerosi impegni e dall'incontro con il presidente del Consiglio Draghi che si è protratto più del previsto.
E' un tour quello di Orlando che comprende appuntamenti con sindacati, imprenditori, candidati e sindaci. Ieri sera, infatti, alla fine della manifestazione, alcuni sindaci hanno consegnato al Ministro un documento, con ben 52 firme, che disegna e rappresenta la situazione in Val di Sangro. “Noi dobbiamo affrontare con coraggio e determinazione la crisi industriale, l'automotive sta cambiando e bisogna investire e agire tenendo presente i mutamenti in atto. E' una battaglia che va affrontata non solo per difendere i posti di lavoro, ma un intero territorio. Le risorse europee, non votate dalla Lega, ci permetteranno investimenti importanti. Bisogna inoltre contrastare – ha continuato Orlando – le politiche di delocalizzazione, noi siamo a favore dell'impresa contro la speculazione finanziaria, siamo per una politica capace di guidare e accompagnare la trasformazione del Paese e dobbiamo incidere a cominciare dal voto amministrativo, gli elettori vanno ascoltati e convinti, dobbiamo essere in grado di interpretare le domande che arrivano dai territori. E' fondamentale parlare con le persone”. L'importanza di ascoltare e di riprendere un dialogo con la gente era stato sottolineato anche dalla senatrice Teresa Bellanova, vice ministra alle Infrastrutture che nel pomeriggio aveva incontrato Leo Marongiu presso la sede elettorale di Viale delle Rose. Una giornata quella di ieri tutta incentrata sul lavoro. A cominciare dalla mattina con l'incontro che il candidato ha avuto, nella sede di viale delle Rose, con alcuni rappresentanti sindacali dei metalmeccanici che hanno espresso timori e preoccupazioni per un futuro che appare sempre più incerto. “E' stata una giornata davvero costruttiva, che ha offerto non solo spunti di riflessione seria sui cambiamenti in atto e su cosa è importante fare per proseguire nella strada dello sviluppo e scongiurare brutte sorprese" – Ha commentato Leo Marongiu – All'incontro al Maestoso erano presenti il capogruppo alla regione del Pd Silvio Paolucci, Giovanni Legnini, commissario straordinario per la ricostruzione nelle regioni interessate da eventi sismici