Fossacesiano doc, persona molto conosciuta in ambito locale ma anche oltre confine grazie alle numerose attività messe in atto, da quella imprenditoriale a quella sportiva con incarichi prestigiosi in associazioni e consorzi nazionali di produttori.
Lo slancio e l’entusiasmo con cui molte forze sociali e politiche insieme al ricco tessuto associativo ed operativo di Fossacesia gli hanno chiesto di mettere a disposizione della città le sue competenze, lo hanno convinto ad accogliere positivamente e con coraggio la proposta.
“Ho accettato con grande responsabilità questa investitura – queste le sue prime parole – fondamentalmente per il profondo amore che nutro per la mia città che vedo soffrire in ogni ambito. Di sicuro non mi manca il lavoro, che amo altrettanto forte, ma effettivamente se mi venisse data fiducia dai cittadini mi dedicherò a pieno titolo a Fossacesia, rinunciando ad altri incarichi, da quelli sportivi a quelli professionali, unitamente ad una riduzione delle attività nell’azienda di famiglia ormai in mano ai miei figli. Sulle diverse forze politiche, mai troppe in questo preciso momento storico della città, che sostengono la mia lista io do una risposta molto chiara: le diversità sono vere risorse che saranno da me ottimamente valorizzate. Sono troppo importanti i prossimi 5 anni, anzi saranno decisivi per Fossacesia che non può più attendere i ritardi, le promesse, le ipotesi, le indecisioni tipiche di una politica con tempi e ritmi assolutamente non funzionali per la vita e le esigenze di una cittadina come la nostra. Fossacesia ha goduto fino ad oggi di straordinari fattori esterni positivi, di una splendida ed invidiabile posizione geografica con una costa caratterizzata dai trabocchi ed un mare strepitoso, di un sito storico-religioso rilevante, di una pista ciclabile caduta dal cielo grazie all’arretramento della linea ferroviaria, della operosità dei suoi bravi agricoltori, degli ingenti investimenti di molti operatori privati alla sua Marina, dell’ingegno di alcuni imprenditori leader assoluti nel loro settore, di eventi sportivi straordinari che l’ha esposta a notorietà, ma non può più sopportare una conduzione amministrativa non al passo con le sue risorse umane e naturali. E’ il momento di valorizzare queste risorse e metterle a frutto in modo sistemico a vantaggio dell'intera comunità. E nemmeno si può insistere sempre e solo sull’onestà politica, sulla passione e sull’amore per la propria città che sono il minimo indispensabile per qualsiasi amministratore. Fossacesia non può più soffrire di inefficienze e di vane promesse, ma deve finalmente affermare la sua centralità sulla Costa dei Trabocchi con proposte concrete. Ora serve gente coraggiosa, serve una conduzione sicura, lineare e fatta di fatti!”
La lista rappresenterà trasversalmente tutto l’arco produttivo e sociale cittadino, dall’agricoltura al commercio, dallo sport al turismo, dall’associazionismo alle attività produttive, dalla politica al volontariato. “Una squadra forte e dinamica – continua Giuseppe Ursini - il cui gruppo di lavoro è diviso tra candidati diretti e collaboratori professionisti esterni forniti di un background fortissimo e molto addentri alla gestione della cosa pubblica. Grande rilievo sarà dato all’intercettazione dei finanziamenti pubblici che fino ad oggi sono stati molto pochi, obbligando spesso il Comune a ricorrere a mutui a debito per finanziare opere pubbliche, caricando di costi tutta la comunità. L’equilibrio tra esperienza ed entusiasmo sarà basilare, dove la squadra sarà del tutto coinvolta”.
“Proponiamo un modello in cui tutta la squadra eletta sarà realmente protagonista, dove le deleghe sono concrete e portate avanti dalle persone indicate, variando totalmente rispetto all’infinito ventennio che precede queste elezioni. Intenderò poi usare all’interno del palazzo municipale una modalità di coesione e lavoro quotidiano tra tutti i dipendenti improntati sulla serenità e sul coinvolgimento valorizzando anche loro al meglio, così come sono riuscito a praticare nelle mie squadre precedenti, in azienda e nello sport”. Conclude Ursini.