" In Europa con Matteo Renzi, a Pescara con Gianluca Fusilli per cambiare le cose, per fare sul serio contro le truffe elettorali che indeboliscono l'Italia: Fratelli d'Italia, Partito Democratico, Azione e Forza Italia, con i rispettivi leader, Meloni, Schlein, Calenda e Taiani, hanno scelto la via dell'inganno elettorale."
"Si candidano ma se eletti non andranno in Europa. In nessun altro Paese europeo accade, nessun altro premier in Europa è candidato. Poi è ovvio che facciamo ridere a Bruxelles, tra l'altro in un tempo complesso, non ordinario come quello che viviamo con una guerra alle nostre porte.. L'unico leader nazionale che, se eletto va in Europa, è Matteo Renzi ." "Su Pescara - attacca D'Alessandro - la vera novità è Gianluca Fusilli, rappresenta la vera alternativa a Carlo Masci, perché credibile. Senza giri di parole, Costantini ha subito e accettato, con il Pd, i veti dei 5Stelle ed hanno rotto ciò che con D'Amico avevamo unito. Alle regionali Costantini ed Azione chiesero le primarie, alle comunali le hanno negate, per poi arrendersi ai veti. Il popolo del centrosinistra lo sa, chi ha esercitato responsabilità e chi no a Pescara. Nella furia "vetista" Costantini ha messo il veto ance su Azione, cioè su se stesso. Noi siamo per i voti, con i veti non si vince. Lo stiamo raccontando e la gente punirà chi ha diviso". Così il Presidente regionale di Italia Viva Camillo D'Alessandro.