Lunedì 25 Novembre 2024

Politica

Elezioni Lanciano, la candidatura di Filippo Paolini non è ancora stata ufficializzata ma già divide la coalizione, Bomba decide di sostenerlo e la Lega grida al tradimento

31/07/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Elezioni Lanciano, la candidatura di Filippo Paolini non è ancora stata ufficializzata ma già divide la coalizione, Bomba decide di sostenerlo e la Lega grida al tradimento

Il giorno dopo l'annuncio del capogruppo di FdI di sostenere la candidatura di Paolini e l'invito alla coalizione di fare la stessa scelta, la lettera aperta di Bomba non sembra aver sortito l'effetto sperato, la Lega interviene con una nota che dimostra netta chiusura. Intanto il progetto politico nato per sostenere Paolini cresce e si concretizza.

La lettera aperta alla cittadinanza, inviata ieri in tarda serata da Paolo Bomba, in cui annuncia la decisione, presa insieme ai dirigenti di FdI, di fare un passo indietro mettendo da parte la sua candidatura per convergere su quella di Filippo Paolini, peraltro non ancora ufficializzata, ma di cui si parla da tempo, ha spiazzato la coalizione di centrodestra ed in particolar modo Lega che proprio oggi attraverso una nota del suo coordinatore cittadino, Fausto Memmo, grida al tradimento da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia sia nei confronti dei partiti alleati e soprattutto degli elettori.

Come è noto il centrodestra non è riuscito in questi mesi a trovare un candidato unitario proprio perché è sorto un vero e proprio braccio di ferro, alimentato dai rispettivi vertici regionali dei partiti, tra il candidato di Fratelli d’Italia Paolo Bomba e quello di Lega Danilo Ranieri. Quindi il capogruppo frentano del partito della Meloni sbatte la porta in faccia alla Lega e decide di rinunciare alla sua discesa in campo in prima persona, alla conquista del Palazzo di Città, per sposare non solo la candidatura dell’ex sindaco Paolini ma un progetto politico, quel famoso Polo Civico nato intorno alla figura dell’indimenticato ex sindaco della città.

Sul ritorno di Filippo Paolini in politica ha creduto una squadra di persone che con lui ha diviso gli anni in cui era al Governo cittadino, alcuni ex assessori della sua Giunta, ex consiglieri comunali, ma non solo, numerose persone fermamente convinte che possa essere solo lui la chiave di volta, l’unico che potrà con le sue doti ed i suoi trascorsi amministrativi strappare il comune alla sinistra. Ma chi sono fautori di questo progetto politico? In prima linea ci sarebbe la Professoressa Graziella di Campli, attuale capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, già assessore comunale delle giunte guidate dal noto avvocato di Lanciano, che non ha mai smesso di sostenere, incitare e spronare Paolini ad intraprendere un nuovo percorso politico e che è già pronta con una sua storica lista civica "Lanciano che verrà", insieme a lei il Dottor Angelo Palmieri, già assessore dell’amministrazioni Paolini, che non ha mai negato il suo grande legame fondato sulla stima nei confronti dell’ex sindaco, poi sembra comparire tra i fedeli Fabrizio Bomba, presidente di Casartigiani ed esponente di Forza Italia ed infine, se ne è parlato solo negli ultimi mesi con una certa insistenza e dopo una serie di confronti avuti anche con la coalizione di centrodestra, tra i sostenitori di Paolini c’è la capogruppo di Libertà in Azione Tonia Paolucci, che in un primo momento aveva scelto di scendere in campo in prima persona ma che poi ha deciso di fare un passo indietro e unirsi alla squadra che sostiene Paolini sindaco, inoltre sembra ci siano anche altri sostenitori della candidatura del noto avvocato frentano, che verranno fuori molto presto. Dunque si è formato un progetto politico di squadra, fondato sui valori importanti ed obiettivi concreti e condivisi, che è partito già oltre un anno fa e che in questi mesi ha preso sempre più corpo e si è alimentato anche a causa della totale assenza di coesione nel centro destra cittadino.

Un Polo civico nato per rispondere ed accogliere quella fetta di elettorato di centrodestra scontento dalla situazione inpasse che si sta vivendo in città, con la Lega ferma sulla candidatura di Ranieri e Fratelli d’Italia che stentava a mantenere ancora in piedi la scelta di Bomba auspicando persino un sondaggio. La decisione assunta da Bomba di sostenere la candidatura di Paolini è chiaro che ha creato grandi dissapore in seno alla Lega ed assisteremo a nuovi botta e risposta nonché chiarimenti in queste ore. C’è attesa per l’ufficializzazione della candidatura di Paolini, sarà importante ascoltare direttamente da lui e dalla sua squadra di sostenitori cosa abbiano in mente per il futuro della città qualora gli elettori dovessero scegliere il loro progetto politico. Non si farà attendere anche una presa d posizione da parte dei vertici dei partiti della Coalizione di centrodestra.

Insomma ore di fuoco nella politica di Lanciano in una città dove si sfiorano i 40 gradi e dove la campagna elettorale del centrosinistra è già super avviata. Lunedì prossimo il candidato sindaco Leo Marongiu presenta la sua sede elettorale. E manca davvero pochissimo alle elezioni.

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