"Era Agosto del 2021, in piena costruzione delle liste per le elezioni amministrative, quando l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, nella sede del comitato elettorale della Lega, annunciava il rilancio del Renzetti con un piano corposo di assunzioni e rafforzamento del personale".
"L’anno prima, nel giorno di carnevale a Febbraio 2020, analoga conferenza stampa nella ex casa di conversazione con Verì, Campitelli e Schael dove veniva anche annunciato come prossimo l’avvio di interventi infrastrutturali come per la ristrutturazione della Ginecologia/Ostetricia e del Nuovo Ospedale".
"La situazione odierna è drammatica per l’Ospedale Renzetti: numeri mai così impietosi sul punto nascite, sull’occupazione di posti letto, sulle dimissioni ordinarie delle degenze e sull’aggravarsi della carenza di personale nei vari reparti, anche a causa di scelte organizzative deleterie da parte della Asl2." Così gli esponenti del Pd Silvio Paolucci, capogruppo in consiglio regionale, Leo Marongiu, segretario Pd provincia di Chieti e consigliere comunale, Rosetta Madonna, segretario cittadino del partito e Marusca Miscia, già assessore comunale ed attuale componente dell'opposizione, nel corso di una conferenza stampa volta a lanciare un allarme sull'ospedale Renzetti di Lanciano.
"Il Renzetti - hanno spiegato - manca, da quasi 3 anni, di una direzione medica di presidio stabile ed autonoma a fare da collante tra Azienda e Ospedale, tra amministrazione e reparti".
Gli esponenti del Partito Democratico, dati alla mano, fanno una vera e propria ricognizione sullo stato attuale dei reparti descrivendo una situazione fortemente critica.
PUNTO NASCITE: Il trend si avvia ad una chiusura dell’anno con meno di 400 parti.
DEGENZE ORDINARIE: 2018-7.800 dimessi ordinari, 2019-6800, 2020-5200, 2021-5000, 2022-2300 (attualmente).
OCCUPAZIONE POSTI LETTO: una media non superiore al 40%." Gli esponenti del Partito Democratico fanno una vera e propria ricognizione sullo stato attuale dei reparti.
RADIOLOGIA 1) Nomina nuovo Primario; 2) In dotazione 8 medici (compreso primario) ne occorrerebbero 13 a tempo pieno e indeterminato; 3) Nuova/vecchia TAC: la nuova tac è in realtà a 64 strati. I 128 strati sono elaborati dal software. La Tac era parzialmente inutilizzabile perché non era possibile fare esami con contrasto: ora è stato sistemato il vecchio iniettore della vecchia Tac. 4) 2 medici trasferiti a Pescara: offerti 2 specializzandi solo per ecografie (non possono fare turni e notti).
CHIRURGIA 1) Concorso fermo allo scorso anno; 2) Personale in sofferenza con tre medici andati in quiescenza e senza sostituzione; 3) 9 Medici più uno specializzando in servizio – 20 posti letto; 4) Reparto ha continuato a produrre numero di interventi adeguato nonostante carenza personale.
LABORATORIO ANALISI 1) PERSO UOC - CON UNICA UNITA’ COMPLESSA a Chieti; 2) Manca ad oggi un responsabile: c’è solo incarico di alta specializzazione a collega più anziano; 3) Mancano almeno 4 tecnici - per coprire i turni si aggiunge un tecnico da Chieti; 4) Carenza infermieri con i 5 box prelievi sottoutilizzati (solo tre postazioni aperte). Lanciano non ha il distretto che fa prelievi: 150 prelievi al giorno esterni rispetto a quasi il doppio degli anni passati; 5) Difficoltà approvvigionamento reagenti con tagli alle richieste con ritardi nella risposta ai cittadini.
MEDICINA 1) Cinque medici in servizi più primario, mancano almeno tre unità. 2) Medici diabetologi fanno reperibilità in medicina dal post-covid; 3) Associazione diabetici ha inviato una lettera di protesta; 4) Non viene aperto ambulatorio endocrinologia; 5) Non esiste caposala da tre anni con numero carente infermieri; da altro reparto saltuariamente opera caposala.
PRONTO SOCCORSO 1) Occorre con urgenza individuare il nuovo Primario (andato in quiescenza A.C.); 2) 7 medici rispetto ai 14 previsti in organico: MEDICI FANNO ANCHE 12 ORE CONTINUATIVE DI LAVORO; 3) Due medici con prescrizioni non svolgono turno notturno; 4) Difficoltà per ferie nel mese di Luglio; 5) Tempi attesa insostenibili specie per codici gialli; 6) Dipartimento di emergenza urgenza a chi sarà affidato? Lanciano ha perso il direttore del dipartimento Antonio Caporrella andato in pensione.
NEUROLOGIA 1) Primario f.f. dr. Maddestra - vincitore a Lanciano del concorso nel 2019. Mai assunto. Primo classificato al recente concorso di Neurologia di Pescara – nominato vincitore il secondo medico classificato; 2) Si sono rincorse più volte le voci di chiusura temporanea del reparto, per carenza personale, a fine 2021 e per estate 2022; 3) Organico 8 medici di cui tre con prescrizioni – solo 4 a fare i turni e il Primario entra nei turni per necessità; 4) Stroke coperta solo per 12 ore.
GINECOLOGIA 1) In attesa nomina nuovo Primario: oggi nominato medico dell’ospedale di Chieti che svolge attività dirigenziali; 2) 9 medici in organico (alcuni con prescrizioni e maternità) situazione intollerabile – specializzandi e medici di Chieti in ausilio temporaneo: personale da formare e non immediatamente pronto (Interpellanza consiliare Silvio PAOLUCCI); 3) Ristrutturazione non ancora partita nonostante vari annunci: vasca da parto, docce, sala parto del 1980; 4) Analgesia: non ci sono anestesisti per parto indolore. 5) Numeri impietosi: voci di chiusura temporanea del Punto Nascite.
UROLOGIA 1) UN SOLO medico: Assessore Campitelli promise REPARTO urologia h24. OTORINO 1) SABATO E DOMENICA CHIUSO.
OCULISTICA 1) 5 MEDICI, diventeranno 4 perché UN MEDICO SI DIMETTE di cui un medico facente funzioni apicali; 2) Quasi esclusivamente attività di chirurgia ambulatoriale; 3) Attività chirurgica mattina. Il pomeriggio un solo medico ambulatorio, consulenza e reperibilità.
CARDIOLOGIA 1) Nuovo primario Enrico Di Girolamo; 2) Collocata negli spazi angusti della Ex chirurgia, in attesa da anni ristrutturazione del reparto; 3) 7 posti di ricovero;
ANESTESIA E RIANIMAZIONE 1) MANCANO INFERMIERI: sedute operatorie ovviamente ridotte. Infermieri sottratti per esigenze di altri presidi e servizi. 2) MEDICI AL MINIMO, la TERAPIA ANTALGICA e’ così spesso subordinata alle presenze effettive dei medici.
ANANTOMIA PATOLOGICA UOC 1) Due medici, una assente per malattia per cui la turnazione è complessa. 2) Due volte settimana viene a Lanciano il dr Angelucci Mimmo per supervisione- tempo refertazione abbattuto; 3) Citologia 3 biologi - screening – citologia extra-vaginale. Un biologo oggi che fa citologico extra-vaginale va in pensione e quindi verrà a mancare questo servizio.
PEDIATRIA 1) Serve nuovo primario, da Luglio in quiescenza dr Pelliccia; 2) 7 medici in turno – medici specializzandi da Chieti o della clinica pediatrica per coprire i turni; 3) Personale infermieristico carente; 4) Letti di degenza da rinnovare; 5) Ecografo ormai superato; 6) Esistono eccellenze come l’ambulatorio di neurologia pediatrica frutto della iniziativa personale del dr Ranieri che ha acquisito master biennale ed ha aperto da luglio attività con bacino regionale.
GASTROENTEROLOGIA 1) Solo 3 MEDICI in servizio; 2) H 12 da Lunedi a Sabato – Reperibilità notturna VASTO; 3) CARENZA INFERMIERI (con prescrizioni); 4) Il collegamento con Ortona e non con Lanciano del servizio aperto ad Atessa non produce efficienza organizzativa per urgenze nel territorio; 5) Centro regionale di riferimento per Celiachia; 6) Manca sala dedicata per i pazienti con Malattie croniche dell’intestino.
PSICHIATRIA 1) Reparto più importante ASL con 12 posti letto (15 in realtà se non ci fosse il Covid ) 5 medici rispetto a - Chieti 5 posti letto ma con 15 medici; 2) Reparto strutturalmente non adeguato per la degenza; 3) Ambulatori non adeguati.
SECONDA AMBULANZA PER EMERGENZA/URGENZA MAI ENTRATA IN FUNZIONE 1) Nonostante la delibera di Giunta regionale n.660 del 4/11/2019, dopo la mozione approvata in V Commissione su proposta Silvio Paolucci, non è stato ancora istituito il servizio per la II Ambulanza per Emergenza/Urgenza per Lanciano.
SITO NON AGGIORNATO CHE DA L’IDEA DI DISINTERESSE e PRESSAPPOCHISMO oltre che di non rispetto della normativa sulla trasparenza.
Figurano reparti ormai soppressi, Primari, Caposala e infermieri ormai in quiescenza da anni o migrati in altri ospedali.
Gli esponenti del Pd regionale, provinciale e frentano rimarcano l'esistenza di distrutture degradate o fatiscenti come la sala parto, la gastroenterologia, il servizio e reparto Psichiatria, laboratorio prelievi, che si trova in un seminterrato, la Cardiologia Utic, ancora delocalizzata.
In relazione e al nuovo ospedale così il Pd:" Come si riscontra negli ultimi verbali del tavolo di monitoraggio ministeriale, in assenza di programmazione del nuovo piano sanitario e della nuova rete ospedaliera, annunciata più volte dalla Giunta Marsilio, non è possibile dare il via al piano infrastrutturale sui nuovi ospedali con le risorse ottenute durante la Giunta D’Alfonso".