"Superficiale e irresponsabile è la sparata della Lega, per bocca del suo coordinatore cittadino Fausto Memmo, che vaneggia di finanziamenti persi senza sapere di cosa stia parlando. Ciò che emerge oggi chiaramente è che il centrodestra che si candida ad amministrare la città non sa distinguere tra questioni politiche e questioni tecniche. Nello specifico, il finanziamento di 780mila di cui parla Memmo, è riferito alla realizzazione del nuovo cavalcavia ferroviario di Torre Marino (cosa che Memmo tra l'altro ignorava). Dalle sue considerazioni caotiche superficiali, seppur apocalittiche, sembra che ci sia stato chissà quale pasticcio o addirittura una di cattiva gestione di fondi. In realtà la richiesta di finanziamento non è stata inserita nella graduatoria ministeriale per un errore tecnico-burocratico del settore nello sviluppo della pratica. Settore che, va ricordato, quando a settembre è stata liquidata la pratica, era già oberato dal lavoro per la riapertura delle scuole post Covid, con un personale sottostimato rispetto alle esigenze ordinarie. Va detto inoltre che non era scontato che quei fondi sarebbero arrivati, e anche questo Memmo ignora.- Ci va giù duro il vicesindaco di Lanciano Giacinto Verna dopo le dichiarazioni rilasciate stamane , attraverso un comunicato stampa, dal coordinatore cittadino della Lega, Fausto Memmo con le quali ha attaccato l'amministrazione comunale a guida centrosinistra per aver "perso" il finanziamento di 780mila euro erogato dal Ministero dell'Interno per per la messa in sicurezza del patrimonio pubblico.
"Va sottolineato un dato politico,che dice invece che questo assessorato ha rispettato pienamente la programmazione annunciata, e prospettata in occasione di un'interrogazione presentata dalla minoranza negli anni scorsi sul ponte di Torre Marino. - continua Verna, esponente di Progetto Lanciano - All'epoca è stata fatta per la prima volta una relazione tecnica sulla stabilità del ponte, in seguito alla quale è stato deciso il senso unico alternato (e tutto ciò grazie anche al buon lavoro del nostro personale). Si è quindi andati avanti con la progettazione esecutiva, con la quale sono stati chiesti quei 780mila euro fondi, e che verranno nuovamente richiesti entro settembre, in quanto la legge di riferimento è stata rifinanziata. La programmazione quindi prosegue, così come l'azione politica dell'assessorato, a dispetto delle illazioni fumose della Lega che gioca a ipotizzare chissà quali intrighi, mentre l'unica cosa intricata è la propria capacità di capire come si gestisce un'amministrazione pubblica.