Un Programma triennale di opere pubbliche (2020-22) da quasi 45 milioni di euro per il sistema portuale abruzzese ed in particolare per i porti di Pescara ed Ortona. Lo hanno presentato a Pescara, in Regione, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ed il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, nel corso di una conferenza stampa. Nel dettaglio, per la prima annualità, sono previste risorse pari a 7 milioni 462mila euro mentre per la seconda annualità sono stati previsti fondi pari a 36 milioni 450mila euro. Ancora da definire la terza annualità che, al momento, presenta un budget di 450 mila euro. "Si tratta di un Piano che l'Autorità ha appena approvato - ha esordito il presidente Marsilio - e che segna un deciso cambio di passo nel rapporto tra l'Autorità di Sistema e la Regione. Infatti, la Regione Abruzzo per anni ha lamentato una scarsa considerazione da parte dell'Autorità di Sistema Portuale in termini di investimenti. Tanto è vero - ha aggiunto - che la quasi totalità degli investimenti rivolti al sistema portuale abruzzese degli ultimi anni è derivata dall'utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione. Invece, - ha proseguito - i porti di Pescara ed Ortona, che sono classificati di intesse strategico nazionale e quindi rientranti nella competenza dell'Autorità e del Ministero delle Infrastrutture, avrebbero dovuto beneficiare almeno di una parte di finanziamenti statali diretti". All'incontro con i giornalisti hanno preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Infrastrutture, Umberto D'Annuntiis, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, i sindaci di Pescara ed Ortona, Carlo Masci e Leo Castiglione, il segretario generale dell'ASP Mare Adriatico Centrale, Matteo Paroli, il consigliere regionale, Guerino Testa, l'assessore ai Trasporti del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia, ed il Direttore Marittimo di Pescara, Donato De Carolis. "Nella programmazione triennale precedente - ha ricordato Marsilio - i porti di Pescara e Ortona, si erano visti riconoscere un finanziamento di 5 milioni 600 mila euro per l'annualità 2019, 500 mila euro per il 2020 mentre per il 2021 1 milione e mezzo di euro per complessivi 7 milioni 500 mila euro. Una somma pari alla prima annualità di questa nuova programmazione. Briciole - ha detto Marsilio - anche rispetto a quel 10% di entrate rispetto al totale che i porti abruzzesi riescono a produrre a vantaggio dell'Autorità portuale". Nella programmazione 2020-2022, invece, l'Autorità portuale, raccogliendo anche le sollecitazioni provenienti da Regione Abruzzo e dai Comuni di Pescara e Ortona, ha deciso di investire in misura nettamente maggiore sul sistema portuale abruzzese destinandogli, nella seconda annualità 2021, ben 36 milioni 450 mila euro, dei quali 35 milioni a beneficio del completamento degli interventi relativi al porto di Pescara ed 1 milione di euro per la manutenzione della scogliera di protezione del molo nord del porto di Ortona. "Si tratta di risorse ad oggi non coperte - ha rivelato Marsilio - ma è importante presentarsi al cospetto del Ministero delle Infrastrutture con questo documento di programmazione affichè ratifichi ed accolga al più presto il programma triennale di opere pubbliche presentato dall'Autorità portuale e le finanzi completamente. La Regione farà la sua parte per quello che le compete -ha concluso - in termini di atti propedeutici all'ottenimento di queste risorse".