Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, apre la vertenza sulle infrastrutture portuali abruzzesi e invita "a lavorare su un'Authority portuale, facendo una scelta di campo tra Ancona e Civitavecchia". Lo ha annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'info-point dogane, istituito grazie al protocollo d'intesa, sottoscritto questa mattina a Pescara, tra Agenzia delle dogane e Centro estero delle Camere di commercio d'Abruzzo. L'Info-point, già attivo sul sito web www.centroesteroabruzzo.it, sosterrà le imprese sia sul piano delle relazioni con il commercio estero e sia sul piano della formazione. Il Presidente ha usato parole critiche verso le "decisioni a monte. Diciamolo francamente: è mancata l'Authority dei porti per scarso tonnellaggio nei trasporti. Abbiamo nodi di infrastrutturazione che non sono a misura di connettività". "Noi ci accingiamo a destinare risorse per completare ciò che deve essere completato ma dobbiamo essere seri e rigorosi, io vedo tante casematte in giro, più utili a dare ricovero alle esperienze sociali che all'economia". Alla presenza del sottosegretario al Ministero dell'Economia, Giovanni Legnini, D'Alfonso ha avvertito che si è in "una fase, dopo quella della realizzazione, nella quale queste infrastrutture non ce la fanno". D'Alfonso: "Siamo sicuri che tutti i nodi della logistica sono stati localizzati secondo scienza, coscienza e cervello?". Secondo il Presidente esiste un problema di competitività dei nodi portuali e della logistica; e questa si misura anche sul piano della vicinanza, dei costi, e della facilità dei servizi amministrativi richiesti. Elementi che, a parere del Presidente, pesano sulla "preferibilità". Quindi per D'Alfonso, è un "risultato significativo che l'Agenzia delle Dogane abbia concentrato oggi attenzione in Abruzzo. C'era un problema di erogazione dei servizi doganali. Era difficile pure questo". D'Alfonso ha, infine, invitato a rendere i piani regolatori portuali momenti di decisione e di scelte. "Costituiscono il 33 per cento del lavoro", ha specificato, "è necessario che si indichino da subito delle strade da intraprendere, per cucire tutta la logistica abruzzese".