La lista Condivisione e Buon Governo, che scende in campo nelle prossime elezioni amministrative a Rocca San Giovanni guidata dal candidato sindaco Marcello Martelli, si presenta ufficializzando il nome dei candidati ed illustrando i suoi punti programmatici.
"La squadra è giovane, l'età media è di 39 anni e rappresentativa di tutto il territorio comunale, ricca di competenze, molti candidati sono alla prima esperienza elettorale ma non mancano coloro che hanno già maturato importanti esperienze amministrative." Annuncia il candidato sindaco Martelli, 50 anni, laureto in Scienze politiche e titolare di una azienda che si occupa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. "Significativa - continua descrivendo la sua squadra - è la presenza femminile, ben sei sono le candidate che con la loro determinazione e sensibilità costituiscono un valore aggiunto. Si tratta di un gruppo indipendente, competente ed entusiasta. Martelli sottolinea che il suo obiettivo è quello di "mettere a disposizione della lista e del paese, in cui vive da sempre, le sue competenze economiche, amministrative e di gestione aziendale".
Questi i candidati della Lista Condivisione e Buon Governo;
Eusebio Aimola, 40 anni, imprenditore
Vito Bellisario, 54 anni, impiegato tecnico
Vittorio Bellisario, 39 anni, imprenditore trasporto logistico
Flavia Bianco, 31 anni, fotografa
Beatrice Collini, 27 anni, neo laureata
Alessandro D'Angelo, 32 anni, imprenditore turistico
Elvira Di Fazio, 49 anni, infermiera professionale
Gianna Donatangelo, 42 anni, casalinga
Vanessa Ferrantone 33 anni, insegnate
Nadia Verì, 48 anni, responsabile amministrazione e finanza
Tra le priorità annunciate dal candidato sindaco Martelli, che vive in una contrada e proviene da una famiglia di viticultori, "quella di rivolgere una particolare attenzione allo sviluppo e alla cura dell’agroalimentare, un settore vitale per Rocca San Giovanni dove operano due importanti cooperative vinicole e numerosi frantoi. L’amministrazione - aggiunge - sarà a fianco degli operatori del settore, attraverso la promozione di reti e sinergie finalizzate ad individuare modelli innovativi di business e promozione dei prodotti enogastronomici locali; assicurando il buono stato delle infrastrutture pubbliche nelle contrade, a cominciare dalla manutenzione della viabilità rurale. Sottolinea Martelli." Il programma, che il capolista definisce un’agenda di lavoro, si sofferma su: turismo: "una realtà già in atto con la fitta rete di strutture ricettive e la presenza di numerose attività di ristorazione, che può esprimere ancora molte altre potenzialità grazie alla posizione privilegiata e al patrimonio ambientale del paese, che ambisce ad essere centro nevralgico e polmone verde della Costa dei Trabocchi; centro storico: "La cui bellezza ha permesso di essere ammessi nel club dei Borghi più belli d’Italia, dove si intende dove si intende realizzare un auditorium e un museo diffuso." Il candidato sindaco parla anche di "una paziente azione di riqualificazione del patrimonio edilizio per rendere appetibile il Comune a tutti coloro che vogliono riscoprire la bellezza di vivere nei piccoli centri." Attenzione puntata anche sul polo produttivo di Santa Calcagna, sui servizi sociali per prendersi cura delle fasce più deboli, la scuola e la cultura.
"Si partirà attuando gli interventi già progettati o già cantierabili, - spiega - tra questi l’adozione del piano demaniale, previa consultazione della cittadinanza, la manutenzione e messa in sicurezza di trafficate strade comunali. E subito si risponderà alle emergenze del territorio con nuove azioni, come i parcheggi lungo la costa, il ripristino della Pinetina, la manutenzione e il potenziamento delle infrastrutture pubbliche presenti su tutto il territorio. Questa impegnativa base programmatica - continua - sarà affrontata attraverso il lavoro di squadra, ciascun consigliere, infatti, sarà incaricato di curare un aspetto, e sarà condivisa con la cittadinanza attraverso varie forme di coinvolgimento e partecipazione."
Il candidato sindaco sintetizza l’intento di fondo della lista: “Investire su una rinnovata unità della comunità roccolana, per superare individualismi e contrapposizioni del passato e ritrovare insieme il senso della collettività, chiamando a raccolta le migliori energie e competenze di cui Rocca è ricca”.