Una folta rappresentanza di cittadini, comitati, associazioni, organizzazioni di categoria, ha attivamente partecipato oggi all’assemblea pubblica promossa dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Teatino e dalla Commissione Consiliare, con l’intento di spiegare lo stato di fatto del progetto e raccogliere le proposte dell’intera comunità che sarà interessata da questa opera.
Nella palestra comunale delle scuole medie, si sono susseguiti questa mattina molteplici interventi che hanno ribadito la netta contrarietà al progetto, così come proposto da RFI. Lo slogan dell’incontro, che ha risuonato forte in ogni momento, è stato “NO A NUOVI MURI DI BERLINO AL CENTRO DI SAMBUCETO”. Particolarmente incisivi e chiari, gli interventi del Sindaco Giorgio Di Clemente, del Vice Sindaco Ezio Chiacchiaretta, dell’ex sindaco e attuale consigliere di maggioranza Luciano Marinucci, dell’Assessore Paolo Cacciagrano, dell'Assessore Gabriella Federico e dei consiglieri Matteo Pio Ferrante e Maria Elia, entrambi di minoranza ma membri della Commissione Consiliare, costituita proprio per poter far sentire la voce della città di San Giovanni Teatino in merito alla realizzazione del raddoppio ferroviario.
Tutti hanno rivendicato con forza l’interramento della tratta ferroviaria nel centro cittadino, per lasciare spazio ad aree di risulta da destinare al verde, piste ciclabili e spazi di vivibilità. Un SI quindi al progresso, ma che sia in linea con i diritti del territorio e dei cittadini di San Giovanni Teatino.
“Siamo davvero contenti e soddisfatti della grande partecipazione”, dichiara il Sindaco Giorgio Di Clemente, “che ha visto tanto cittadini comuni, rappresentanti di categoria e associazioni essere presenti a questo incontro nel quale si è discusso insieme del futuro della nostra città. Tutti hanno avuto modo di ascoltare e comprendere quello che è davvero lo stato dell’opera che sta per impattare sul nostro territorio e, soprattutto, di poter dire la loro in merito. Abbiamo accolto con grande attenzione le proposte arrivate, per poter continuare la nostra battaglia contro un progetto che continuiamo con forza a non accettare e rimandare al proponente indicandolo come irrealizzabile”.
“La città ha risposto all’appello”, continua il Vice Sindaco Ezio Chiacchiaretta, “e questo ci dà la forza e l’energia per andare avanti verso i prossimi appuntamenti. In particolare si lavorerà da subito con grande attenzione alle osservazioni da presentare. Abbiamo, infatti, la scadenza del 23 marzo, termine ultimo per la presentazione delle stesse al progetto, come previsto dalla legge. Per questo chiederemo immediatamente un nuovo incontro con il Commissario Straordinario dell’opera, l’ing. Macello”.
“Questa importante opera sicuramente si realizzerà”, conclude il Sindaco Di Clemente, “ma certamente non sulla pelle dei cittadini di San Giovanni Teatino. L’amministrazione comunale tutta, assessori e consiglieri, così come la Commissione Consiliare costituita in merito a questo progetto, restano a disposizione di tutti i cittadini per la preparazione delle osservazioni. Ora più che mai abbiamo bisogno di essere un’unica voce, un’unica espressione per il bene della nostra città. Confido, infine, nel sostegno dei Media attraverso tutti i canali di comunicazione, dalla carta stampata alla Tv, da internet alla radio, affinché siano una vera e propria cassa di risonanza di quanto stiamo vivendo sul nostro territorio, dando il giusto spazio e la giusta attenzione a tutte le iniziative, gli incontri, i dibattiti, che porteremo avanti per ribadire con forza le nostre ragioni, per far sì che le nostre proposte per la realizzazione di un’opera strategica, sicuramente importante, siano ascoltate ed il progetto originale modificato, per non sconvolgere in maniera impattante un territorio, ma semmai valorizzarlo”.