Lo afferma Tonia Paolucci, rimarcando come con Paolini avesse avviato per prima un percorso per restituire alla città una guida diversa, dopo un decennio di governo a trazione PD.
“Eravamo partiti come polo civico sulla scorta di cinque anni di opposizione rigorosa e costruttiva – spiega la Paolucci – che andasse oltre i partiti ma, successivamente, l’appoggio di un solo partito della coalizione di centro-destra, ha trasformato l’originario progetto.
È tempo che si rompano gli indugi e si faccia prevalere un senso di responsabilità che vada oltre gli steccati, i prossimi cinque anni sono cruciali per il rilancio e lo sviluppo della nostra Città. È per questo che invitiamo tutte le forze politiche del centrodestra a convergere su una candidatura unitaria, con la costituzione di un unico gruppo forte e coeso, in grado di tornare a scrivere una storia entusiasmante per la nostra Lanciano”.
Sulla stessa linea si esprime Fabrizio Bomba con il suo Gruppo civico che, fin dalla prima ora, ha sposato come alternativa politica il progetto del polo civico.
“Anche per noi la sfida epocale del prossimo quinquennio deve portarci a far prevalere il senso di responsabilità e di coesione. Le attività produttive e commerciali che generano ricchezza sulla nostra Città hanno bisogno di risposte certe e rapide che solo una squadra forte, coesa e competente può offrire”.