“La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata, dopo i presidi e le assemblee in tutti i posti di lavoro che si sono svolte dal 24 agosto ad oggi, il 16 settembre sfocia nello sciopero nazionale per l’intera giornata o turno di lavoro.” A renderlo noto Paola Puglielli, Vincenzo Mennucci, Giuseppe De Angelis segretari generali di Fp Cgil Abruzzo Molise, Cisl Fp Abruzzo Molise e Uil Fpl Abruzzo. “Al centro dello sciopero del 16 settembre la mancata sottoscrizione definitiva, da parte delle controparti, ovvero Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), della preintesa raggiunta il 10 giugno scorso sul rinnovo del contratto.” “Dopo 3 anni di trattative e 14 anni di assenza di rinnovo contrattuale” continuano “si era giunti alla sottoscrizione di un testo di contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti, datoriali e sindacali. Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamente sostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in via definitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e ponendo i lavoratori in una condizione di incertezza e privazione di riconoscimenti economici.” “Un passo indietro, vile e vergognoso, nonostante ci fossero alla base del rinnovo garanzie istituzionale, confermate sia dal livello nazionale, il Ministero della Salute, che dai livelli regionali, dalla Conferenza delle Regioni” Ancora: “Un vulnus inaccettabile nella storia del sistema delle relazioni sindacali” “Non si può più procrastinare, le lavoratrici ed i lavoratori della sanità privata hanno diritto alle stesse garanzie e tutele dei colleghi della sanità pubblica” In Abruzzo la manifestazione regionale in occasione dello sciopero si terrà negli spazi antistanti la Casa di Cura Villa Serena a Città Sant’Angelo dalle ore 10.30 alle ore 13.30. Previste delegazioni da tutto il territorio regionale con interventi programmati degli operatori protagonisti della vertenza. “Non ci fermeremo” proseguono i segretari, “e auspichiamo che il Presidente Marsilio e l’Assessore Verì intervengano e rispondano alle nostre sollecitazioni, mai riscontrate, affinché la Giunta regionale assuma una posizione ufficiale su questa vertenza”. “Chiediamo agli organi di informazione di dare ampia diffusione e di presenziare alla manifestazione che racconterà una vertenza lunga 14 anni e tutta consumata sulla pelle delle migliaia di lavoratrici e lavoratori del comparto.”