Nella mattinata odierna, nella sede della Direzione generale della Asl 2 si è riunito il Comitato ristretto dei sindaci presieduto dal primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara. La riunione aveva diversi punti all’ordine del giorno, fra cui l’espressione del parere sull’operato del manager Thomas Schael.
“Abbiamo emesso un parere positivo con riserva nei confronti del direttore generale – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Va detto che il parere che il Comitato della Asl redige e trasmettere al Direttore generale è un atto dovuto ed è un parere consultivo e non deliberativo, ma comunque rappresenta la voce dei territori sull’amministrazione della dirigenza Asl. A fronte del parere negativo dello scorso anno, quest’anno abbiamo deciso di dare un giudizio positivo ma condizionato, che deriva da alcune novità accadute e in itinere che riguardano la sanità dei territori."
"Nel luglio scorso il Direttore generale, durante una riunione del comitato ci ha messo al corrente di una serie di interventi finanziati con fondi PNRR e con il Fondo nazionale di coesione che incidevano su diversi fronti, dal riordino della medicina territoriale, alla riqualificazione dell’ospedale clinicizzato di Chieti e dei presidi periferici di Ortona, Casoli, Atessa e Vasto. Tali proposte hanno risposto a istanze che da tempo erano attese e che ci arrivavano direttamente dalle comunità e ci hanno convinto a dare un parere positivo, perché nel loro insieme denotano un cambio di passo, accompagnato anche dall’acquisto di macchinari importanti, ad esempio a Chieti la Tac dedicata per il Pronto Soccorso, il robot per le operazioni urologiche e l’acceleratore lineare, oltre a un’operatività più capillare sulla medicina del territorio."
Tutti segni che speriamo si traducano in una gestione migliore della nostra sanità, dal canto nostro saremo vigili affinché nel 2023 tutti i progetti vengano accolti e realizzati nei tempi prestabiliti, facendo da riferimento e anche da stimolo all’azione. Un ruolo che definisce l’attività del Comitato, la cui essenza risiede nel confronto e nella proposta e a tal fine abbiamo fatto il punto sulle criticità da affrontare, soprattutto in merito all’istituzione delle case della salute e alle azioni volte a far arrivare la medicina integrata anche nelle aree interne, specie nell’alto vastese. Invece per quanto riguarda gli ospedali al momento la priorità è potenziare il materiale umano, assumere medici e infermieri in numero sufficiente a rendere gli organici rispondenti alle effettive necessità sentite”.
"Abbiamo dato- dichiara in una nota il sindaco di Ortona Leo Castiglione- il nostro parere favorevole, come sindaci, al Direttore Generale Thomas Shael, anche in virtù del lavoro difficile svolto durante la pandemia e in vista dei prossimi finanziamenti in arrivo con il PNRR ma ho sottolineato ancora una volta la situazione dell’ospedale ortonese."
"Oggi abbiamo avuto delle risposte in merito alle richieste fatte in questi ultimi giorni, in particolare si è avviata la procedura per destinare nuove unità per l’oncologia di Ortona e il servizio UFA (unità di preparazione farmaci antiblastici) tornerà tra pochissimo al nostro ospedale, dopo aver fatto piccoli lavori di manutenzione nei locali. Restiamo quindi in attesa delle altre azioni richieste e sollecitate nella nostra relazione di accompagnamento al parere, come sindaco sarò sempre vigile e soprattutto continuerò a parlare con gli operatori che quotidianamente lavorano, spesso in condizioni difficili, per mantenere lo standard elevato dei servizi erogati". .