Sabato 19 Aprile 2025

Sanità

Coronavirus, incontro istituzionale a Chieti tra Asl, Regione e Università su gestione fase 2

30/04/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, incontro istituzionale a Chieti tra Asl, Regione e Università su gestione fase 2

Schael: occorre far ripartire le attività chirurgiche per dare giuste risposte a chi soffre di altre patologie

Incontro istituzionale questa mattina a Chieti tra Regione, Università e Asl. Un importante momento di condivisione e confronto sulle azioni intraprese nella fase 1 dell’emergenza Coronavirus, pensando già alla successiva con nuove proposte. Erano presenti gli assessori regionali Nicoletta Verì, Mauro Febbo e Nicola Campitelli, la consigliera regionale Sabrina Bocchino, il Rettore dell'Università “Gabriele d’Annunzio”, Sergio Caputi, e la Direzione dell’Azienda sanitaria locale al completo, con Thomas Schael, Giulietta Capocasa e Angelo Muraglia, accompagnati da Filippo Manci, direttore dell’unità operativa “Investimenti e patrimonio”. Lo rende noto la Asl Lanciano vasto Chieti. Nel corso della riunione è stata ricordata la scelta aziendale di allestire aree Covid a Chieti e Atessa, in una logica Hub and Spoke, differenziati per il grado di complessità dell’assistenza prestata che, com’è noto, ha portato a concentrare al “SS. Annunziata” i casi più gravi e i pazienti con sintomi più lievi o avviati verso la guarigione al “San Camillo”. «Nella prima fase si è reso necessario riconvertire diversi posti letto di Chirurgia in Medicina per poter fare fronte all’ondata di pazienti che si è riversata su Chieti - ha detto il Direttore Generale della Asl, Thomas Schael - limitando alle sole urgenze le prestazioni delle altre discipline. Ora, però, abbiamo assoluta necessità di far ripartire le attività chirurgiche e di alta specialità da Dea di II livello, al fine di dare le giuste risposte alle persone che soffrono di altre patologie, in special modo agli oncologici. Pensando quindi alle prossime settimane, la nostra proposta è ripristinare tutta l’alta specialità a Chieti e portare ad Atessa l’assistenza Covid, intensificandone i livelli di assistenza con l’attivazione di posti letto sub intensivi e, successivamente, renderlo Covid Hospital con Pneumologia, Malattie Infettive e Terapia Intensiva». L’idea della Direzione Asl, che ha incassato anche il sostegno dell’Università, dimostratasi molto sensibile al tema della ripresa del regime ordinario anche in funzione delle attività didattiche. "Tocca ora alla politica fare le proprie valutazioni da condividere con Università e Asl". Conclude la nota della Asl Lanciano vasto Chieti.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Un progetto promosso dal Rotary Club Lanciano e dall’associazione Alba Chiara Onlus, in collaborazione con il Comune e Guerrato SpA. Presenti numerosi sindaci del territorio Frentano. L’Assessore Cinzia Amoroso: “Firmato un protocollo per rafforzare le politiche sociali a favore dei più fragili”.

La Asl Lanciano Vasto Chieti aderisce anche quest’anno alle Giornate nazionali di prevenzione della sindrome del bambino scosso, promosse da Terre des Hommes in collaborazione con la Società italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup).

"Un Polo tornato a essere un solido punto di riferimento per il territorio grazie a un investimento della Regione Abruzzo pari a 1milione e mezzo di euro”. Ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri

L'opposizione critica la gestione della sanità e minaccia mobilitazioni