Sabato 19 Aprile 2025

Sanità

Coronavirus: parte in Abruzzo la sperimentazione con plasma donato da pazienti guariti dal virus

11/04/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus: parte in Abruzzo la sperimentazione con plasma donato da pazienti guariti dal virus

Lo studio è stato promosso dal Centro regionale Sangue in sinergia con il Servizio trasfusionale di Pescara a cui è affidato il ruolo di centro di riferimento per la sperimentazione

Parte in Abruzzo la sperimentazione per valutare l’efficacia terapeutica e la sicurezza dell’immunoterapia passiva con plasma donato da pazienti guariti da Covid-19, per il trattamento di pazienti affetti da forme severe dell’infezione. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì. Lo studio si basa sul presupposto che nel plasma dei pazienti guariti e immunizzati siano presenti con un titolo sufficientemente elevato i cosiddetti “anticorpi neutralizzanti specifici”, che si ritiene abbiano la capacità di neutralizzare il virus Sars-Cov-2, distruggere le cellule infettate e ridurre il livello di infiammazione dei tessuti polmonari. “L’immunoterapia passiva - spiega Pasquale Colamartino, direttore del Centro Regionale Sangue - effettuata con l’impiego del plasma di pazienti guariti da Covid-19, potrebbe rappresentare una opzione terapeutica promettente nel trattamento delle infezioni da Sars-Cov-2, anche sulla base di precedenti esperienze positive sperimentate per il trattamento di altre infezioni virali pandemiche come Sars, Mers, influenza aviaria ed Ebola”. Lo studio è stato promosso dal Centro regionale Sangue in sinergia con il Servizio trasfusionale di Pescara a cui è affidato il ruolo di centro di riferimento per la sperimentazione. Il tutto in collaborazione con i Servizi trasfusionali della Regione, che avranno il compito di produrre e qualificare il plasma iperimmune, e di laboratori di virologia specializzati. Lo studio presuppone inoltre un ampio coinvolgimento di molte unità operative cliniche regionali Covid-19, che avranno il compito di trattare i pazienti con il plasma iperimmune e di valutarne i potenziali benefici terapeutici. In questa prima fase lo studio prenderà l’avvio nelle Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e di Pescara, che hanno già avuto l’approvazione del Centro nazionale Sangue e del Comitato Etico. “Per lo studio - prosegue Colamartino - saranno arruolati pazienti affetti da Covid 19 in condizioni cliniche severe, ai quali verrà somministrato il plasma iperimmune già dai primi 7-14 giorni dall’esordio dei sintomi, con l’obiettivo di prevenire la rapida progressività della malattia e ridurne la mortalità. I pazienti guariti che avranno espresso la volontà di aderire alla sperimentazione, potranno donare il loro plasma presso i Servizi trasfusionali partecipanti, solo dopo essere stati sottoposti ad una rigorosa selezione. Il plasma donato verrà sottoposto a tutte le indagini di laboratorio e alle procedure di inattivazione virale richieste dal Centro Nazionale Sangue per garantirne la sicurezza e l’efficacia terapeutica. A tale proposito ritengo opportuno evidenziare che i Servizi trasfusionali della Regione Abruzzo sono strutture altamente qualificate, essendo già state certificate per la produzione di plasma anche dall’Agenzia europea per i Medicinali.” “Dopo l’avvio delle sperimentazioni farmacologiche – aggiunge l’assessore Verì – l’Abruzzo parte anche con un altro progetto scientifico, che ci auguriamo possa rappresentare un percorso efficace per combattere la diffusione dei contagi”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Un progetto promosso dal Rotary Club Lanciano e dall’associazione Alba Chiara Onlus, in collaborazione con il Comune e Guerrato SpA. Presenti numerosi sindaci del territorio Frentano. L’Assessore Cinzia Amoroso: “Firmato un protocollo per rafforzare le politiche sociali a favore dei più fragili”.

La Asl Lanciano Vasto Chieti aderisce anche quest’anno alle Giornate nazionali di prevenzione della sindrome del bambino scosso, promosse da Terre des Hommes in collaborazione con la Società italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup).

"Un Polo tornato a essere un solido punto di riferimento per il territorio grazie a un investimento della Regione Abruzzo pari a 1milione e mezzo di euro”. Ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri

L'opposizione critica la gestione della sanità e minaccia mobilitazioni