Al via le prime somministrazioni di terza dose vaccinale nei Centri della provincia di Chieti. Ieri mattina sono vaccinati 12 assistiti, dializzati e trapiantati, seguiti dai sanitari del Presidio territoriale di Casoli, mentre altri 3 si sono presentati al Pala Masciangelo di Lanciano. La Direzione Asl, in anticipo sull’avvio della nuova campagna, aveva inviato indicazioni operative a reparti e servizi coinvolti dalla Circolare Ministeriale in merito alla “terza dose” raccomandata a dializzati, trapiantati, oncologici e immunodepressi. Tali categorie di pazienti possono essere vaccinati negli ospedali, ognuno presso l’Unità operativa che ne segue il percorso, oppure presentandosi presso gli Hub sparsi sul territorio muniti della certificazione rilasciata dallo specialista o dal medico di medicina generale. Non è richiesta la prenotazione.
Ma la campagna di vaccinazione in provincia di Chieti prosegue anche con le prime dosi, attestate su circa 500 al giorno, molte delle quali effettuate per effetto dell’estensione del Green pass, che ha dato nuovo impulso ai centri vaccinali. Allo stesso modo si è rivelata efficace la mattinata dedicata alle donne in gravidanza, per le quali era stato riservato uno spazio dedicato per dialogare con il ginecologo e un’ostetrica esprimendo dubbi e paure sulla vaccinazione. Sono circa 50 le future mamme che si sono presentate negli Hub di Lanciano, Chieti e Vasto, e alla fine dei colloqui hanno scelto di vaccinarsi perché rassicurate su un punto fondamentale: il vaccino protegge dal rischio di infezione la donna e non causa danni al bambino. Si va avanti anche nelle scuole, dove, com’è noto, è impegnato un Team mobile della Difesa, che offre ogni giorno un contributo importante all’estensione della copertura vaccinale: in provincia di Chieti ha ricevuto la prima il 75% della popolazione e il 68% anche la seconda. Un dato sicuramente incoraggiante, che il Direttore generale della Asl Thomas Schael si augura vivamente di poter ancora ritoccare al rialzo.