Durante la tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di molti primi cittadini del comprensorio, si è discusso delle necessità di ripristinare una struttura che è stata depotenziata nel tempo e ad oggi non è più in grado di far fronte in maniera completa alle esigenze degli utenti. “Tutti sappiamo – ha sottolineato il sindaco Finamore – che come cittadini paghiamo esattamente quello che pagano i cittadini della costa ma i servizi dei quali possiamo fruire sono ben diversi. Abitare nelle aree interne non può essere un fattore discriminante. Abbiamo bisogno, in questa struttura che fino a due anni fa era un fiore all’occhiello del territorio, di risolvere problemi e attivare servizi quali una radiologia che funzioni come allora ovvero con circa 22 esami al giorno, una soluzione adeguata per l’ambulatorio dermatologico e un ortopedico che sia qui tutte le settimane e non una volta al mese”.
“E’ un distretto questo che è stato messo in seconda fila – ha aggiunto – e i cittadini, soprattutto anziani, vanno tutelati”. Pronta la risposta del direttore Leonzio che ha preso un impegno affinché “l’azienda dia delle risposte immediate a queste istanze”. “E’ stata una riunione interessante – ha aggiunto – con la presenza di molti sindaci del territorio che sono intervenuti a difesa dei loro concittadini”. L’assessore Campitelli ha proposto una riunione tecnica per iniziare a dare risposte concrete al territorio ribadendo la necessità “di tutelare cittadini che meritano la stessa dignità di tutti gli altri e ristabilire un giusto equilibrio in tutto il comprensorio”.